In arrivo i semafori intelligenti
In arrivo i semafori intelligenti. A breve, sulle strade, accanto a ogni semaforo, vedremo un display luminoso che indicherà i secondi rimanenti prima del cambio del colore. Gli automobilisti e i pedoni potranno così evitare di occupare gli incroci quando la luce sta per cambiare o, al contrario, di trovarsi distratti al momento dell’arrivo del verde. Non solo: saranno previsti semafori intelligenti che interagiscono con le correnti di traffico e, in caso di eccesso di velocità, faranno scattare il rosso. La novità tecnica è già presente in una legge del 2010 ma sino ad oggi non ha trovato concreta attuazione per la mancata emanazione del decreto ministeriale di riferimento, decreto che doveva determinare le caratteristiche tecniche dei nuovi dispositivi.
Stando, invece, a quanto riferito dal sottosegretario Umberto del Basso De Caro, in risposta a un’interrogazione presentata in commissione trasporti alla Camera, i tempi sarebbero finalmente maturi. Gli impianti sono stati sperimentati e le prove hanno dato esito positivo, sicché non dovrebbero esserci più grossi ostacoli alla loro messa a regime. Pertanto, il ministero ha redatto una bozza di decreto che approva le norme inerenti alle caratteristiche tecniche per l’omologazione e per l’installazione dei citati dispositivi. Il testo è attualmente all’esame del Consiglio superiore dei lavori pubblici per ogni ulteriore valutazione; successivamente passerà alla Conferenza stato-città ed autonomie locali che dovrà consentire ai costruttori di iniziare a omologare i sistemi. Detti impianti dovranno anche essere acquistati dagli enti locali e posizionati correttamente.
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La multa è nulla se il Prefetto non motiva il rigetto. Se dopo aver ricevuto una multa con autovelox si preferisce, rispetto al ricorso al giudice di pace, quello amministrativo innanzi al Prefetto, questa sentenza può risultare molto interessante: secondo quanto chiarito dal Giudice di Pace di Lecce, infatti, qualora il Prefetto, nel rigettare l’opposizione, non motivi sufficientemente la propria ordinanza-ingiunzione, la contravvenzione è nulla. Il termine per la presentazione del ricorso (cosiddetto “ricorso gerarchico in via amministrativa”) è di 60 giorni dalla notifica del verbale.
In caso, invece, di ricorso al Giudice di Pace, il termine è di 30 giorni. Dopo la presentazione del ricorso, il Prefetto può accogliere l’istanza e annullare il verbale oppure rigettarla. In quest’ultimo caso, viene emessa ordinanza-ingiunzione di pagamento (di importo notevolmente più elevato rispetto alla multa, che invece consentiva l’estinzione con pagamento in misura ridotta). Contro l’ordinanza-ingiunzione è sempre possibile il ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni. Se il Prefetto non si pronuncia entro 210 giorni (nel caso di presentazione del ricorso direttamente al Prefetto) o di 180 giorni (nel caso di presentazione all’organo accertatore) decorrenti in entrambi i casi dalla data di ricezione degli atti, il ricorso si intende accolto (silenzio-assenso). Su richiesta dell’interessato, la Prefettura emanerà un’ordinanza di archiviazione per decorso termini.
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Senza guard rail, in caso di incidente scatta la responsabilità del Comune. In una recente sentenza, la Corte di Cassazione ha stabilito che la mancanza di recinzioni laterali della carreggiata fa ricadere sull’ente proprietario della strada, la responsabilità dell’incidente anche se quest’ultimo è stato provocato da un atteggiamento imprudente del conducente. Nello specifico, la suprema Corte si è espressa su una vicenda in cui nonostante l’avviso acustico segnalante lo stato di avaria dei freni, il conducente aveva comunque proseguito la marcia. L’auto era poi finita in un burrone in coincidenza di un tratto di strada dove mancava il guard rail. Secondo la Cassazione, la responsabilità del custode o del gestore non si limita all’integrità della strada e della carreggiata, ma si estende anche alle pertinenze, comprese le eventuali barriere laterali di sicurezza.
A cura di Fabiana Di Cuia, laureata con lode in Scienze della Comunicazione – Giornalista – Insegnante di Scuola Guida, abilitata dal 2003.
Autoscuola 2000 Di Cuia, via Calamandrei, 12 (Taranto)
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