A San Marzano di San Giuseppe uno spettacolo di disumana devozione
Ieri a San Marzano di San Giuseppe a partire dalle 15 fino alle 23 circa, 46 cavalli e 7 pony, ma anche 2 buoi, hanno trainato carri carichi di centinaia di fascine di ulivo bagnate da giorni di pioggia per circa 4 km all’interno delle strade al centro del paese.
Tra salite e discese sull’asfalto bagnato, tra luminarie, musica e la folla assiepata ovunque si è svolta la processione delle fascine che più che in onore di un santo sembrava in nome di un qualche Dio crudele e senza scrupoli. Questi poveri animali sfruttati e ridicolizzati, costretti per otto ore a trascinare questi carri, fermandosi e ripartendo numerose volte e con sempre più fatica.
Spesso sollecitati in modo coercitivo, hanno compiuto in nome e per conto dei loro proprietari un sacrificio che nulla ha di umano ma dal quale appariva solo un fanatismo spaventoso. Cavalli ai quali mai abbiamo visto somministrare acqua, nervosi e stanchi, alcuni sfiniti al traguardo e che chissà un domani come molti loro “colleghi” potrebbero finire al macello se destinati a tale scopo.
Tutto questo tra la polizia municipale praticamente assente (forse solo in tre su una processione lunga 4 chilometri), un solo medico veterinario incaricato dall’organizzazione per il controllo del benessere animale, pochi e superficiali i controlli da parte degli organi preposti alla partenza e durante il corteo poi completamente assenti.
La LAV ha mandato diffida al sindaco del Comune di San Marzano di San Giuseppe chiedendo di non autorizzare questa manifestazione che purtroppo si è tenuta ugualmente. L’ufficio legale della LAV una volta visionato tutto il materiale raccolto nelle giornata di ieri valuterà eventuali profili di illeciti e agirà nelle sedi opportune affinché vengano riconosciute le eventuali responsabilità. Noi non ci fermeremo, e ci auguriamo che il sindaco insieme al comitato organizzatore per il prossimo anno concepiscano una processione più etica e che escluda il coinvolgimento di animali.
LAV TARANTO