“Abbiamo studiato le carte e siamo arrivati alla conclusione che lo scarico può essere rivolto sul territorio. Questo anche alla luce delle nuove direttive che modificano il panorama regionale”. A parlare è l’ingegner Emilio Tarquino, dirigente Aqp, che questa mattina è intervenuto ai lavori del convegno “L’acqua bene supremo: da un utilizzo responsabile al riutilizzo necessario”, che si è svolto nella sala convegni della Fiera Pessima.
Si è discusso soprattutto del depuratore consortile di Manduria-Sava che prevedeva, secondo una prima linea progettuale, lo scarico a mare dei reflui tramite una condotta sottomarina. L’Aqp ha avanzato un progetto alternativo basato sull’affinamento delle acque reflue e il riutilizzo delle stesse a scopo irriguo, così come per anni il territorio e le diverse espressioni dell’economia e del turismo avevano chiesto. Quindi niente più sversamento in mare dei reflui depurati. La conferma era già arrivata dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano durante l’inaugurazione della fiera; il Governatore aveva ribadito infatti, poco dopo il taglio del nastro, gli impegni politici presi col territorio.
“Abbiamo individuato un’area di 3 ettari non sottoposta a vincoli – continua Tarquinio – dove è prevista una trincea superficiale e dieci pozzi a vista sperdenti. A valle ovviamente ci sarà un sistema di affinamento irriguo”. Ad aprire il convegno questa mattina il presidente del Consiglio Comunale di Manduria, Enzo Andrisano, a seguire gli interventi dei sindaci di Manduria, Roberto Massafra, Avetrana, Mario De Marco, e Sava, Dario Iaia; hanno relazionato anche il consigliere regionale Luigi Morgante, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Amleto Della Rocca, i consulenti tecnici sulla questione depuratore dei Comuni di Manduria, Carmelo Delli Santi, e Avetrana, Mario Del Prete. Quest’ultimo ha sottolineato che la decisione di Aqp di cambiare il progetto è “una vittoria del popolo del mare, che ha vinto la sua battaglia perché alla base c’erano ragioni di carattere scientifico”.
Soddisfatto della decisione di Aqp il sindaco di Manduria. “Siamo riusciti nel nostro intento di bloccare lo scarico a mare grazie a due fattori legati tra loro – ha detto Robero Massafra – Passione e competenza. Non basta solo il momento della lotta, serve anche la proposta seria e valida”. Scettici invece i sindaci di Avetrana e Sava. “Sono prudentemente contento – ha spiegato De Marco (Avetrana) – Lo straordinario movimento di popolo che si è creato ha vinto una battaglia ma non la guerra. Il progetto mostra ancora delle criticità, ad esempio occorre ancora il parere favorevole dal Ministero. Servirà tenere alta l’attenzione”. Cauto anche il sindaco di Sava, Dario Iaia. “Sono favorevole alla nuova ipotesi progettuale – ha aggiunto – ma l’iter che leggo nelle carte non è affatto semplice. Spero che la volontà politica sia reale, perché bisognerà lavorare tanto. Dobbiamo essere uniti però nel fare una richiesta, ovvero che la depurazione sul nostro territorio diventi una priorità e che i problemi vengano risolti rapidamente”.
Domani si chiude la Fiera Pessima con un bilancio positivo. Ancora due appuntamenti da segnalare. La prima iniziativa è organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio; si tratta della sesta tappa di “Sete. di. Idee”, il progetto d’incontri itineranti per avvicinare gli imprenditori under 42 della provincia di Taranto, che operano negli ambiti del commercio, turismo, servizi. Un’occasione per presentare idee imprenditoriali innovative, case history, progetti ed iniziative finalizzate a sostenere la crescita del tessuto economico. A Manduria il Gruppo Giovani presenterà inoltre il nuovo progetto pilota “Apri a un’idea” finalizzato a contrastare lo stato di abbandono delle vie dei centri storici, riattivare il tessuto economico del territorio ed offrire disponibilità di edifici ad uso commerciale, ormai sfitti da tempo, mediante un’occupazione temporanea di tre mesi, e in forma gratuita. Appuntamento alle 11 nello stand Salone del Gusto della fiera.
La seconda iniziativa riguarda “Officina Sociale”, il contenitore dedicato al volontariato e al terzo settore nato dalla collaborazione tra il Comune di Manduria e il Csv di Taranto. A partire dalle 18, presso il Salone del Gusto, la Federconsumatori di Taranto e Slowfood di Manduria organizzano un incontro sul tema “Alimentazione e salute”. All’iniziativa, durante la quale saranno proiettati alcuni video informativi, interverranno Maria Antonietta Brigida, presidente Federconsumatori Taranto, Adriana Dilauro, responsabile Slowfood e Alessia Andrisano, biologa nutrizionista.
Fiera Pessima, Circonvallazione Taranto/Lecce, ingresso libero, orario:10,00-22,00.
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