Olio tunisino, D’Amato (M5S): una vergogna che si abbatte sui nostri agricoltori
“Il blitz antidemocratico ha funzionato: oggi il Parlamento Ue ha votato a favore dell’import senza dazi di 35mila tonnellate di olio tunisino. Si tratta di una quota aggiuntiva a quella già oggi autorizzata dall’Ue. Noi abbiamo criticato fin dal primo momento questa misura, promossa dalla Commissione europea e appoggiata trasversalmente da tutte le forze politiche, dai socialisti ai popolari, Pd compreso. Questa misura è un ulteriore colpo all’agricoltura italiana e non serve certo ad aiutare la Tunisia. Si tratta solo di una manovra vergognosa decisa per interessi che non coincidono con quelli dichiarati. A piangerne le conseguenze saranno i nostri olivicoltori. Mentre il governo Renzi gira il volto dall’altra parte”. Lo dice Rosa D’Amato, eurodeputata del Movimento 5 Stelle, in merito al voto con cui oggi il Parlamento Ue ha dato l’ok all’aumento della quota annuale di import di olio tunisino senza dazi. “Ieri abbiamo saputo della misura Ue di un nuovo sostegno economico alla Tunisia – continua D’Amato – 500 milioni di euro per aiutare il Paese a far fronte al contraccolpo economico provocato dagli attentati terroristici. Reputo primario per l’Europa essere al fianco di un percorso di sviluppo economico e democratico in Tunisia, ma l’olio non è la soluzione. Come sostengono gli stessi tunisini, sono altre le misure di cooperazione da attuare. Quella dell’olio – conclude – è solo una manovra ammantata di buoni propositi ma in realtà destinata a regalare olio a basso costo e di dubbia qualità alle multinazionali. Sulla pelle dei produttori locali, come quelli pugliesi”.