Taranto: la giunta comunale dà l’ok alla Casa della Musica al rione Tamburi
“Siamo lieti di poter comunicare alla città l’avvenuta approvazione della delibera che permetterà la costituzione del primo spazio pubblico socio-culturale-musicale della provincia: la casa delle della musica e delle associazioni”. Questo è l’annuncio dell’Assessore alle Politiche Sociali e allo Sviluppo economico e Produttivo del Comune di Taranto Gionatan Scasciamacchia, a seguito dell’ avvenuta adozione del provvedimento di Giunta che permetterà di destinare, a fini socio-culturali, l’uso dell’immobile polifunzionale presente nella nuova mercatale di Via Orsini, al quartiere Tamburi.
Una struttura di nuova costruzione composta da sette stanze di 10 mq ciascuna, una sala di circa 22 metri quadri, una sala convegni-concerti di 130 metri quadri e una terrazza calpestabile composta da due aree di 260 metri quadri complessivi. Una struttura, quindi, idonea a soddisfare le esigenze del mondo giovanile e dell’associazionismo del territorio.
L’immobile, privo di barriere architettoniche, dotato di ascensore e 3 bagni, di cui uno per disabili, è situato in un’area recintata, custodita 24 ore su 24 e con più di 100 posti auto.
“La casa della musica, fortemente voluta dal sindaco Stefàno e dalla Giunta finalmente è realtà. Attualmente – commenta Scasciamacchia, – non esiste un luogo dove la musica possa ritrovarsi, confrontarsi, progettare e organizzarsi liberamente. A fronte di molti legittimi spazi a gestione privata, mancava, quindi, una “Casa” rigorosamente pubblica che, a iter concluso, potrà essere, giorno dopo giorno, un punto di riferimento per il musicista o per tutti quei cittadini che abbiano voglia, attraverso la cultura e la musica, di far vivere questi spazi. Un luogo di cultura, musica e parole, di riflessione e condivisione di esperienze artistiche diverse”.
“Nei prossimi giorni- informa inoltre il sindaco Stefàno- procederemo a pubblicare una manifestazione di interesse aperta a tutte le associazioni del territorio che vorranno usufruire dei locali. Il nostro intento è quello di far utilizzare la struttura a più associazioni attraverso la condivisione degli spazi. La struttura sarà aperta a tutti e, proprio in ragione dei suoi obiettivi, mira a essere il più possibile rappresentativa delle tante anime della città”.