Mitilicoltura, trasferimento in mar Grande e richiesta di deroga su canone concessorio
In una lettera inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, e per conoscenza all’agenzia del demanio e alla Capitaneria di Porto, il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno affronta le problematiche che vivono i mitilicoltori ionici a causa delle alte temperature che nel periodo estivo deteriorano il prodotto.
“A fronte delle numerose richieste pervenute dagli operatori del settore il Comune di Taranto, al fine di dare sollievo ad un comparto produttivo fondamentale per il territorio in questo momento di forte sofferenza economica, di concerto con I’Azienda Sanitaria Locale ha, allo stato attuale, in corso di svolgimento un tavolo tecnico permanente sul tema – spiega il sindaco – a tal proposito, è emersa l’ipotesi di consentire alle cooperative titolari di concessione demaniale rnarittima, lo spostamento temporaneo per 4 mesi (giugno-settembre), dell’attività di mitilicoltura dal Mar Piccolo, al Mar Grande di Taranto, in zona Tarantola, per limitare I’incidenza negativa delle alte temperature dei mesi estivi sulla crescita e sulla qualità del prodotto, già verificatasi negli anni passati con notevoli danni.
In merito, le medesime cooperative, in virtù dei notevoli costi da sostenere, nonché del canone demaniale già a loro attribuito per le concessioni rilasciate, hanno investito il sindaco, della necessità che lo spostamento temporaneo dei propri impianti in altra area, avvenga “derogando al pagamento nei confronti dello Stato, di un ulteriore canone concessorio”.
Conclude il primo cittadino: “Trattandosi di una entrata fuori dalla competenza comunale, si chiede ai ministeri in indirizzo la percorribilità della proposta avanzata, esprimendo la propria posizione sul tema”.