Ex Cemerad, Vico (Pd): ok definitivo alla bonifica, buon lavoro alla Corbelli
«Per la Cemerad di Statte c’è il via definitivo alla bonifica. La Commissaria Straordinaria, Vera Corbelli, avvia le procedure». Lo scrive in una nota stampa il deputato del Pd Ludovico Vico che aggiunge: «La Corte dei Conti ha registrato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (19/11/2015) e la Gazzetta Ufficiale n. 302 ha pubblicato l’atto di nomina del Commissario Straordinario per la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi siti nel deposito ex Cemerad di Statte (Taranto)».
Aggiunge Vico: «Dovranno essere trasferiti 16.724 fusti di cui 3.334 contenenti rifiuti radioattivi e nel contempo bonificare il sito. Per l’intervento saranno impegnati 9 milioni di euro. Si concretizza, così, l’avvio di una bonifica importante per l’area di Statte-Taranto dopo anni di lunga attesa. Colgo l’occasione per augurare un rapido e buon lavoro alla dott.ssa Vera Corbelli, Commissaria per le Bonifiche».
In realtà la notizia non è particolarmente fresca. La nomina della Corbelli è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale nella serie generale n. 302 del 30 dicembre 2015. Della vicenda avevamo parlato nel nostro sito anche recentemente con un articolo pubblicato lo scorso 21 gennaio (leggi qui).
«A dicembre hanno deciso di affidare a me questa patata bollente, ma il problema della Cemerad di Statte l’ho posto all’attenzione del Governo oltre un anno fa, un mese dopo la mia nomina, parlandone anche alla Camera dei Deputati e interessando l’on. Bratti (presidente della Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, ndr)». Lo aveva detto il Commissario straordinario per le bonifiche, Vera Corbelli, rispondendo ad una nostra domanda, posta nel corso della conferenza stampa tenuta il 21 gennaio in Prefettura sull’accordo siglato con la Guardia di Finanza in merito alla tutela del mar Piccolo e dell’Area Vasta tarantina.
«Entro il 19 febbraio devo consegnare un cronoprogramma tecnico, temporale ed economico – aveva aggiunto la Corbelli – dovrò valutare se fare un nuovo capannone, oppure rimuovere tutto o ripristinare l’area in qualche modo. In questi giorni sto ragionando sulla scelta da compiere. Non è detto che si faccia un nuovo capannone, ma al momento non posso sbilanciarmi».