Ilva, D’Amato (M5S): “A Taranto una manifestazione che sa di passato”
«Oggi il Governo aprirà le buste delle offerte di acquisto dell’Ilva. Sindacati e industriali manifestano a Taranto per cosa? Per mantenere lo status quo? Sono contenti di questo presente? Credono sia giusto tutelare il poco di oggi per il timore di avere anche meno? ». Sono i quesiti posti da Rosa D’Amato, Eurodeputata M5S.
«Il Governo sta svendendo la città e con essa il carico di lavoro, veleno e dolore che come una cappa avvolge e toglie il fiato ai tarantini – aggiunte – è inutile manifestare, oggi. E’ una inutile sfilata di rassegnazione spacciata per affermazione sociale. Nei decreti del Governo, Taranto viene schiacciata e svenduta. Bisognerebbe scendere in piazza per ribellarsi e riprendersi un futuro che vada oltre l’acciaio. E non armarsi di bandiere impolverate dal 1960. Io sto con i tarantini e con gli operai consapevoli che questa Ilva non può e non potrà garantire un futuro a nessuno».
«Il Governo sta svendendo la città e con essa il carico di lavoro, veleno e dolore che come una cappa avvolge e toglie il fiato ai tarantini – aggiunte – è inutile manifestare, oggi. E’ una inutile sfilata di rassegnazione spacciata per affermazione sociale. Nei decreti del Governo, Taranto viene schiacciata e svenduta. Bisognerebbe scendere in piazza per ribellarsi e riprendersi un futuro che vada oltre l’acciaio. E non armarsi di bandiere impolverate dal 1960. Io sto con i tarantini e con gli operai consapevoli che questa Ilva non può e non potrà garantire un futuro a nessuno».
