Emissioni odorigene, M5S: “Il Pd proroga i termini eppure Emiliano la pensava diversamente”

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“Prima fanno l’ennesimo favore all’industria pesante e dopo hanno il coraggio di sfilare accanto agli operai. Eppure l’anno scorso Emiliano la pensava molto diversamente, chissà cosa gli ha fatto cambiare idea.” Questo il commento degli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle riguardo l’emendamento a firma congiunta del capogruppo PD Michele Mazzarano in Regione Puglia e del presidente della commissione ambiente Filippo Caracciolo (PD), attraverso il quale viene prorogato di un ulteriore anno, cioè ad aprile 2017, il termine per gli adempimenti previsti dalla legge sulle emissioni odorigene. Le aziende avevano già avuto il tempo necessario per adeguarsi alla normativa, ma è bastata l’ennesima “mancia” della maggioranza in consiglio regionale per prorogare ancora i termini.

“Il Movimento 5 Stelle – ricordano i pentastellati – facendosi portavoce delle richieste dei cittadini pugliesi la cui salute non viene in alcun modo salvaguardata dalla maggioranza se non a parole, ha chiesto vanamente il ritiro al consigliere primo firmatario Caracciolo, ritenendolo protagonista di un comportamento politico quantomeno ‘schizofrenico’: nella stessa seduta consiliare – proseguono – aveva infatti chiesto ed ottenuto un finanziamento di ben 100.000 euro per il monitoraggio della qualità dell’aria nella sola città di Barletta. Ma tutto questo è passato purtroppo sotto traccia.”

I pentastellati ricordano come un fatto analogo era accaduto già l’anno scorso quando la V Commissione Consiliare della Regione Puglia aveva approvato un progetto di legge per sospendere la Legge Regionale n. 7/99, che aveva lo scopo di regolamentare le emissioni puntuali e diffuse di tutte le aziende responsabili di impatto osmogeno. A seguito delle proteste venute da più parti tra cui la stessa ARPA, il consiglio non aveva recepito la sospensione della L.R. n. 7/99.

“In quel caso, facendoci portavoce di quanto ricorda Peacelink, lo stesso Michele Emiliano – proseguono i cinquestelle – era intervenuto esprimendo “la sua totale disapprovazione”riguardo ad un provvedimento mirato a sospendere una tutela fondamentale per la tutela ambientale sulle emissioni. Aggiungendo che “chiunque dovesse violare questo indirizzo nelle votazioni future si porrà perciò stesso fuori dal PD”. Bene quello stesso provvedimento oggi è stato approvato proprio dalla maggioranza di Emiliano. La realtà, talvolta, supera la fantasia. Ai cittadini lasciamo trarre le eventuali conclusioni.”

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