Lav: i carri di Carnevale ispirati al circo sono diseducativi
Domenica ha preso il via il carnevale a Castellaneta con una sfilata di carri il cui tema è “Il meraviglioso mondo del circo”: carri con domatori e leoni, ippopotami in equilibrio su una fune e altri animali in tema circense…. dove sta la meraviglia? Rappresentare ed esaltare uno spettacolo dove gli animali vengono privati della loro libertà, della loro dignità, e sono sfruttati e maltrattati per un puro scopo economico è un’immagine fuorviante della vera realtà celata dentro quei tendoni.
Da sempre LAV dice NO al circo con gli animali e riteniamo che la scelta di questo tema da parte degli organizzatori sia oltremodo pericolosa considerando anche il pubblico molto giovane a cui si rivolge: il circo è diseducativo e 600 psicologi lo hanno sottoscritto spiegando che questo tipo di contesto “induce al disconoscimento dei messaggi di sofferenza, ostacola lo sviluppo dell’empatia, che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecita una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena, al disagio, all’ingiustizia”.
Nonostante il Rapporto Eurispes 2016 rilevi che il 71,4% degli italiani sia contrario all’uso di animali nei circhi, la legge italiana è rimasta praticamente immutata dal 1968. In Italia non esistono restrizioni quantitative o di specie all’uso di animali nei circhi, i quali possono contare anche su finanziamenti pubblici milionari erogati ogni anno dal Ministero dei Beni Culturali, Spettacolo e Turismo.
La LAV sta lavorando per l’ abolizione del finanziamento pubblico ai circhi con animali, la proibizione dell’uso degli animali nei circhi e la riconversione del settore Circhi ad altre attiv ità senza animali e ci auguriamo che anche le istituzioni locali più vicine al cittadino diano un messaggio in tal senso dando spazio e attenzione alla vera arte circense, fatta di uomini, di artisti che si esibiscono in uno spettacolo dignitoso senza l’uso di animali.
LAV Taranto