Ilva, a Genova la poliziotta stringe la mano ai lavoratori

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ilva poliziottaTerza giornata di proteste a Genova da parte dei lavoratori Ilva che chiedono garanzie rispetto al trattamento salariale e alla salvaguardia dei livelli occupazionali. Non sono mancati momenti di tensione quando la polizia ha bloccato il corteo con mezzi blindati. In seguito alla mediazione tra questura, prefettura e lavoratori, il blocco è stato tolto chiedendo ai lavoratori di continuare il corteo verso la Prefettura senza i mezzi pesanti usati in fabbrica. La Fiom chiede al prefetto una dichiarazione scritta che garantisca la presenza di un ministro, o di un viceministro, all’incontro convocato dal Mise per il 4 febbraio a Roma sull’Accordo di Programma.

Un eclatante momento di distensione tra manifestanti e polizia si è vissuto quando una funzionaria di polizia si è tolta il casco e ha stretto la mano ad alcuni lavoratori. Davanti a questo gesto i lavoratori, che erano arrivati faccia a faccia con gli agenti in tenuta antisommossa, hanno deciso di fare un passo indietro. La stretta di mano è stata immortalata in una foto che sta facendo il giro del Web.

Intanto, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico della Liguria Rixi (Lega Nord) fa sapere di aver inoltrato questa mattina, insieme  al presidente della Regione Toti, una lettera al ministero dello Sviluppo Economico in cui si chiede al ministro Guidi di partecipare al Collegio di vigilanza sull’Accordo di programma dello stabilimento Ilva di Cornigliano che si riunirà il 4 febbraio a Roma.

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