“Il nuovo piano di azione proposto dal ministro Martina contiene finalmente l’attuazione di ‘un piano di ricerca nazionale sulla Xylella anche attraverso la realizzazione di campi sperimentali’ e ‘con il coinvolgimento di esperti nazionali ed internazionali’. Ci chiediamo perché ci sia voluto tutto questo tempo per aprire la porta a una sperimentazione alternativa rispetto agli abbattimenti degli ulivi. Abbattimenti che purtroppo sono stati massicci e inutili”. Lo dice l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, commentando l’annuncio del ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, a margine dell’incontro di oggi a Bruxelles con il commissario europeo alla Salute Vytenis Andriukaitis. “Vorrei capire meglio in cosa consisterà l’attivazione operativa a livello nazionale del passaporto delle piante – continua D’Amato – e come saranno condotti ‘i trattamenti fitosanitari mirati’. Detto questo, ribadisco l’appello all’Ue e al governo italiano affinché si promuovano da subito quelle buone pratiche agronomiche e quei metodi sperimentali che già, in Puglia come altrove, hanno dato prova di efficacia nel contrastare la diffusione delle malattie come quella che ha colpito una parte degli ulivi salentini. I campi sperimentali vanno attuati immediatamente – conclude – Bruxelles e Roma hanno già perso troppo tempo”.