Divieto di sosta, arriva il sistema Street Control

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street controlDivieto di sosta: arriva il sistema Street Control. Per evitare la doppia e tripla fila c’è un sistema destinato a mietere molte “vittime”. I controlli ora potranno arrivare anche da un’auto della polizia, che percorre la strada, con a bordo una telecamera che riprende le vetture parcheggiate in modo non corretto. Si chiama Street Control ed è il dispositivo che consente agli agenti di effettuare le multe “a strascico”, riprendendo cioè con un teleobiettivo le targhe dell’auto in divieto e poi, comodamente dall’ufficio, compilare le contravvenzioni e spedirle a casa dei trasgressori. Il Ministero dei Trasporti ha chiarito in una circolare che questo sistema è “pienamente legittimo e non richiede omologazione”. La telecamera utilizzata dalla Municipale – sottolinea il Ministero– non è altro che un ausilio di lavoro, che facilita l’acquisizione dei dati identificativi del veicolo. L’unico inconveniente potrebbe essere quello di non accorgersi che all’interno del veicolo c’è il conducente. Ma a questo punto subentrerebbe la contestazione facendo passare la palla ai giudici.

Impedire lo spostamento di un’auto può far scattare il reato di volenza privata. Questo comporta che oltre alla rimozione del veicolo e sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada (divieto di sosta o di fermata, passo carrabile) si può rischiare un procedimento penale. Recentemente la Cassazione ha precisato come bloccare il transito ad un’autovettura impedendone l’accesso o l’uscita costituisce reato in quanto limitano la libertà di comportamento altrui. Non importa il fine specifico di danneggiare l’altra persona: per integrare il reato di violenza privata basta la consapevolezza del parcheggio eseguito in modo da bloccare eventuali altri automobilisti.

Sì agli auricolari alla guida, ma devono impegnare un solo orecchio. La norma del Codice della Strada è chiara: quando si è al volante è vietato l’uso del cellulare senza vivavoce, cuffiette o altri dispositivi volti ad evitare l’isolamento acustico del conducente. Quest’ultimo, infatti, deve sempre essere in grado di recepire i rumori provenienti dal traffico come le sirene delle autombulanze o i clacson. Per questo motivo è vietato l’utilizzo degli auricolari ad entrambe le orecchie che favorisce l’effetto isolante, espressamente vietato dal Codice. La sanzione amministrativa, in caso di mancato rispetto della norma, prevede una multa da un minimo di 161 euro ad un massimo di 646 euro, a cui si può aggiungere la sanzione accessoria della sospensione patente da uno a tre mesi nel caso di recidiva nel corso di un biennio.

fabiana di cuiaA cura di Fabiana Di Cuia, laureata con lode in Scienze della Comunicazione  – Giornalista – Insegnante di Scuola Guida, abilitata dal 2003.

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