Ilva, i sindaci delle città siderurgiche: ok a coordinamento

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ilva fabbriSi è conclusa nel tardo pomeriggio la riunione convocata per il pomeriggio di ieri nella sede dell’ANCI a Roma con i sindaci delle città, sedi di insediamenti siderurgici  per dare corso ad una prima  disamina delle questioni afferenti il comparto dell’acciaio in Italia, così come vissuto dalle singole realtà territoriali.

E’ stata  unanime l’espressione di forte preoccupazione per il futuro delle rispettive  realtà produttive e dei rispettivi livelli occupazionali per cui è  risultata oltremodo positiva, e per questo apprezzata, l’iniziativa del sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, volta a ricercare una linea di  convergenza tra gli amministratori locali che, in prima battuta, sono  chiamati ad affrontare le ricadute e gli effetti delle criticità del  comparto siderurgico.

Nel corso dell’incontro è emersa, unanime, la volontà di chiedere al Governo un’urgente convocazione sui temi della siderurgia e per chiedere l’istituzione  di un apposito Tavolo Nazionale sulla Siderurgia e sul Trasporto, con il coordinamento dell’ANCI per  conoscere gli intendimenti e le strategie che il Governo intende attuare per il compartosiderurgico.

E’ stata altresì ribadita la necessità che il Governo proceda, in breve tempo, alla nomina del Sottosegretario con delega alle Politiche industriali. Con altrettanta condivisione è stata  accolta la proposta  di coinvolgimento dei rispettivi Presidenti di Regione affinché concorrano con il Governo alle definizione delle tematiche e delle  linee  programmatiche sulla siderurgia.

Analoga esigenza è  stata espressa  quanto al coinvolgimento dei rispettivi europarlamentari
per la finanziabilità  del Piano dell’Acciaio. È stata ribadita la necessità di un’azione rapida quanto alle proposte condivise, in vista delle azioni previste per la cessione o concessione in affitto entro giugno 2016 degli stabilimenti del Gruppo ILVA. A conclusione dei lavori,  si è preso atto della costituzione del coordinamento delle città siderurgiche che interesserà Torino, Genova, Taranto, Novi Ligure, Racconigi, Legnaro, Patrica, Terni, Piombino, Trieste e Marghera.

NOTA STAMPA DEL COMUNE DI TARANTO

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