Ilva, i tecnici della Camera escludono si tratti di aiuti di Stato
ROMA – “Si esclude che possa essere considerato un aiuto di Stato soltanto un finanziamento che sarebbe stato reso alle medesime condizioni e con le medesime aspettative di ritorno economico da parte di un operatore di mercato”.
È quanto si legge nell’ultimo dossier dei tecnici della Camera suldecreto Ilva, in corso di esame nell’assemblea di Montecitorio. Il riferimento è ai 300 milioni stanziati dal provvedimento in favore dell’amministrazione straordinaria dell’Ilva per accelerare il processo di trasferimento.
Gli stessi tecnici della Camera fanno presente “che gli orientamenti della Commissione (europea; Ndr), nel valutare le singole fattispecie, sono inevitabilmente articolati considerata la necessità di valutare in concreto caso per caso le diverse situazioni ad essa di volta in volta sottoposte”.
Viene inoltre ricordato come “la Commissione europea in via generale, ai fini della valutazione della riconducibilità ad aiuto di Stato di un intervento di finanziamento di un’attività produttiva, applica il principio del ‘normale investitore di mercato’ (market economy investor principle)”. (Public Policy)