Salvi i lavoratori dell’appalto pulizie degli uffici regionali
L’unità dei lavoratori paga, ancora una volta, e i tagli previsti per il nuovo appalto di pulizia degli uffici regionali sono stati scongiurati. L’impegno dei sindacati e dei lavoratori ha permesso di evitare i costi sociali di un appalto al ribasso prevista dal nuovo capitolato d’appalto tra la Regione Puglia e il consorzio che ha vinto la gara per la pulizia degli uffici regionali in tutta la Puglia. L’azienda assumerà tutti i dipendenti alle stesse condizioni del vecchio contratto, e per il primo mese, fino al prossimo incontro previsto il 19 febbraio, su una parte delle ore previste dal contratto, 2063 totali, un quinto circa saranno sfruttate tramite il cosiddetto meccanismo della “banca ore”, ovvero l’azienda potrà utilizzare le ore in eccesso in particolari momenti di criticità lavorativa.
D’Arcangelo (Filcams Cgil Taranto) commenta: “In attesa del prossimo incontro, l’accordo sottoscritto in Regione assume un valore duplice. Da un lato siamo riusciti a scongiurare l’ennesimo colpo all’occupazione e al territorio garantendo i contratti e le assunzioni, compreso l’impegno a garantire l’articolo 18 abolito dal Job Act, e dall’altro per l’ennesima volta dimostriamo come l’unità dei lavoratori congiuntamente all’impegno sindacale, producono buoni risultati. I nove posti di lavoro salvati a Taranto, sui centodieci complessivi, sono determinanti non per il numero, ma perché ogni lavoratore rappresenta una famiglia, e quindi altre persone, ma anche perché non possiamo in questo momento storico delicatissimo, lasciar passare l’idea che i tagli debbano ricadere sempre e solo sugli ultimi. Come Filcams Cgil siamo impegnati in diversi fronti proprio per ribadire questo principio”.