Ospedale San Cataldo, Lardiello (Fi): “Taranto ha altre priorità” – Distinguo in Forza Italia
TARANTO – La realizzazione del nuovo ospedale “San Cataldo” continua a far discutere e fa emergere evidenti distinguo anche all’interno di uno stesso partito. E’ Mimmo Lardiello, coordinatore regionale dei Giovani di Forza Italia, a prendere le distanze dal consigliere regionale Francesca Franzoso, che nei giorni scorsi è intervenuta per difendere a spada tratta il progetto nonostante stia procedendo senza essere sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale.Ne abbiamo parlato ampiamente lo scorso 29 dicembre con un articolo (leggi qui) in cui veniva spiegato il parere del prof. Giorgio Assennato, direttore generale di Arpa Puglia, a favore della VIA, motivato con una serie di criticità inerenti il progetto. La Franzoso era poi intervenuta per dire che “gli organi tecnici, dovrebbero essere funzionali a quelli di indirizzo politico”. Affermazione ritenuta “aberrante” dal prof. Assennato, che aveva replicato all’esponente di Forza Italia per difendere l’autonomia della sua Agenzia. Ora, prende posizione Lardiello, anche lui di Forza Italia, come la Franzoso, ma con altre opinioni. Di seguito la sua nota stampa.
“Negli ultimi giorni, si è sviluppato un dibattito sulla opportunità della nascita del nuovo ospedale San Cataldo a Taranto. Con tutto il rispetto per autorevoli esponenti anche del mio stesso partito, devo ammettere che mi trovo in disaccordo con la realizzazione del nosocomio, conoscendo profondamente la città in cui sono nato e in cui vivo, assieme alle sue problematiche più significative. Perché al di là di ogni legittima opinione, un elemento appare inconfutabile: la città non è stata coinvolta ancora una volta in una scelta strategica che interessa il suo futuro e purtroppo per ciò che riguarda Taranto è un errore che si ripete”. Lo dichiara il . “Al posto di discutere e perdersi in chiacchiere -aggiunge- bisogna dire cosa si vorrebbe fare per Taranto con quasi trecento milioni di euro che, senza che nessuno l’abbia chiesto, verranno impiegati per il nuovo ospedale: potenziamento dei già esistenti nosocomi, investimento in ricerca per sconfiggere i tumori (che continueranno purtroppo ad esserci) e almeno tre grandi opere pubbliche che cambino il volto della città. La sinistra ha costruito sul nuovo Ospedale la campagna elettorale per le regionali 2010 e per quelle del 2015. Ora puntano a prendere in giro i tarantini anche per le comunali 2017. Per quanto tempo ancora continueranno? Siano certi che i tarantini non hanno l’anello al naso”.