Ospedale “San Cataldo”: fronte trasversale contro Assennato (Arpa Puglia)
TARANTO – Un fronte trasversale che va dal Pd a Forza Italia si compatta in difesa del progetto del nuovo ospedale di Taranto (San Cataldo). Nei giorni scorsi, avevamo ospitato un intervento del dottor Agostino Di Ciaula, medico Isde, che denunciava la decisione della Conferenza dei Servizi di non assoggettare il progetto a Valutazione di Impatto Ambientale (leggi qui). Decisione che rigettava il parere espresso dal direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, basato su una serie di criticità riscontrate dalla stessa Agenzia. La polemica sulla mancata VIA ha suscitato la reazione di Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza Italia, secondo la quale “gli organi tecnici, dovrebbero essere funzionali a quelli di indirizzo politico, per garantire il progresso della città e non invece a trovare intoppi procedurali, presunti o meno, che ne ostacolino lo sviluppo”.
Le affermazioni della Franzoso sono state definite “aberranti” dal professor Assennato, sceso in campo per difendere l’autonomia dell’Agenzia da lui diretta: “Il fatto che Arpa Puglia adotti per le infrastrutture pubbliche gli stessi rigorosi criteri che usa per le imprese private dovrebbe essere apprezzato e non criticato da chi a parole dice di ispirarsi ai principi del libero mercato e nei fatti pretende che un organo tecnico sia alla mordacchia del potere politico”. Pronta la controreplica dell’esponente di Forza Italia: “Sorprende la reazione scomposta e nervosa del professor Assennato in merito alla vicenda del nuovo ospedale di Taranto. Una polemica, quella del direttore generale di Arpa Puglia, pretestuosa e surreale, così come lo è, d’altronde, tutto il bailamme di dichiarazioni a cui in questi giorni stiamo assistendo e che non fa altro che disorientare l’opinione pubblica. Tanto più se a seminare confusione sono posizioni provenienti da organi tecnici”.
La smania di procedere con il progetto del nuovo ospedale viene condivisa dal consigliere regionale Michele Mazzarano (Pd): “La polemica sulla procedura di Via per la realizzazione del nuovo ospedale di Taranto sembra una questione di lana caprina, sollevata ad arte, forse da chi coltiva il recondito desiderio di far fallire il progetto”. Aggiunge Mazzarano: “Alla vigilia della cantierabilità del progetto, assistiamo increduli ad una disquisizione fatta di cavilli burocratici che in realtà nasconde il desiderio di far fallire il progetto. E del resto non sarebbe la prima volta. Le direttive in materia non prevedono la valutazione di impatto ambientale in riferimento alla realizzazione di un ospedale. L’ospedale San Cataldo è un opera troppo necessaria a Taranto per essere fermata dai cavilli burocratici”. Ma per Arpa Puglia non si trattava di semplici cavilli.
ALESSANDRA CONGEDO