Ilva, Messina (Idv): “E’ guerra commerciale contro l’Italia sull’acciaio”
«Oggi il Presidente del Consiglio dichiara esplicitamente che sono molti ad augurarsi che l’Ilva chiuda. Credo abbia ragione e credo anche che i produttori tedeschi in questo auspicio, siano in prima linea perchè condizionando direttamente il prezzo dei prodotti siderurgici, metterebbero in grave difficoltà la nostra manifattura di trasformazione nel settore metalmeccanico; a questi seguono i produttori indiani che da sempre tentano di portare a casa loro tecnologia di processo e mercato». È quanto si legge in una nota di Ignazio Messina, segretario nazionale dell’Idv. «È bene che si costituisca una newco al fine di separare per l’Ilva definitivamente il passato dal futuro operando così una accelerazione sulle bonifiche e sulla ristrutturazione all’azienda. La guerra commerciale esplicita contro l’Italia sull’acciaio – continua Messina- è composta dalla minaccia di sanzioni europee sugli aiuti di Stato mentre in realtà i soldi pubblici sono stati prestati all’Ilva per le bonifiche ambientali e non per modificare i criteri della concorrenza; dal blocco delle autorità svizzere del rientro dei soldi confiscati alla famiglia Riva. Idv chiede al Governo però – conclude Messina – un immediato intervento per ripristinare la normativa precedente sui contratti di solidarietà per evitare che 4000 lavoratori Pugliesi e 500 lavoratori Liguri vengano pesantemente colpiti».