Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, occorre che i «tarantini» sostengano in «maniera più evidente» la proposta sulla decarbonizzazione dell’Ilva. Emiliano ne ha parlato oggi a margine della conferenza stampa di fine anno, sottolineando che «a Taranto stiamo lanciando una sfida sulla decarbonizzazione che, se diventa patrimonio comune di tutti gli italiani e non solo dei tarantini, può portare a grandi benefici in termini di salute, e a evitare un impatto occupazionale drammatico che potrebbe far collassare rapidamente l’Ilva». «È una risposta molto onerosa per il presidente della Regione – ha rilevato Emiliano – perchè è una sfida che abbiamo lanciato a tutti. E ho bisogno che i tarantini siano anche vicini a questa proposta. Molti in silenzio la stanno sostenendo, forse bisogna farlo in maniera più evidente». «La civiltà del carbone è finita – ha aggiunto – anche perchè il carbone uccide. Ed è difficile evitare che questo avvenga». «Il gas – ha concluso – consente in un periodo di passaggio che può durare venti o trent’anni, di evitare il collasso del sistema produttivo, ed evitare la morte delle persone». Fin qui la notizia riportata dall’Ansa. Emiliano continua, quindi, ad insistere su un percorso che diversi esperti da noi contattati ritengono improponibile come soluzione per la realtà siderurgica ionica. Un argomento su cui torneremo a breve per consentire ai nostri lettori una riflessione attenta e non umorale su una proposta che ci appare ancora piuttosto “fumosa”.