Botti di Capodanno: la Polizia sequestra 150 chili di prodotti pirici illegali
TARANTO – Da alcuni giorni gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa tenevano sotto controllo un negozio di casalinghi di Carosino, dove era stato notato un insolito e frequente viavai di persone che poi uscivano di soppiatto avendo tra le mani delle buste di plastica scure che non lasciavano intravedere quanto contenuto all’interno. Insospettiti da questo strano traffico, un agente in borghese si è finto cliente entrando nel negozio. Il poliziotto ha quindi constatato l’illecita vendita di “botti” e richiesto l’immediato intervento dei colleghi in attesa fuori dal negozio. Con il successivo ausilio degli artificieri della Polizia di Stato è stato riscontrato che i manufatti pirici messi in vendita erano di IV e V categoria per i quali in alcuni casi è consentito l’uso esclusivamente ai possessori di porto d’armi. Inoltre la vendita illegale era compiuta in assoluta mancanza delle previste licenze di vendita e soprattutto senza le più elementari norme di sicurezza previste per la detenzione di simili manufatti pirici, tali da mettere in serio pericolo sia il locale che gli abitanti della zona. Gli agenti hanno denunciato in stato di libertà il titolare del negozio, un 40enne di Avetrana, e proceduto al sequestro penale dei “botti” ritrovati (150 chili), che sono stati affidati dall’autorità giudiziaria competente in custodia agli artificieri della Polizia di Stato.