Ruspe in azione nella pineta in zona Torre Blandamura – Rimossi cespugli di macchia mediterranea

TARANTO – Su segnalazione di alcuni cittadini, ci sembra giusto informare la comunità che nella splendida pineta in zona Torre Blandamura, una delle pochissime aree ancora verdi e risparmiate dalla cementificazione selvaggia che interessa, purtroppo, gran parte della litoranea tarantina, sono in corso dei lavori che non sembrano semplici ripristini delle piste esistenti (come riportato nel cartello informativo).

Da quanto dichiarato da alcuni cittadini e documentato con numerose immagini e video girati in loco, i sentieri preesistenti sono stati notevolmente allargati, spianati, ed è stata apportata sugli stessi una grande quantità di ghiaia e pietrame, precedentemente accumulata in voluminosi cumuli tra la vegetazione. Per far ciò, sono stati tagliati giovani alberi di pino e sono stati rimossi numerosi cespugli di macchia mediterranea che nel posto cresce rigogliosa, con essenze di grande rilevanza naturalistica (la famiglia Blandamura precisa, comunque, che tali interventi interessano una parte di pineta che non è di proprietà Blandamura ma confinante con quest’ultima, ndr). 

Ricordiamo che la macchia mediterranea è un habitat di elevatissima importanza naturalistica e conservazionistica, sia per la grande biodiversità di specie vegetali e animali ad essa associate, sia per la rarità e vulnerabilità che la caratterizzano. Sui nostri litorali, gran parte di questo fondamentale ecosistema costiero è stato distrutto per far posto a strade, abitazioni, parcheggi e quant’altro. Ci chiediamo come si possa accettare una violenza del genere in uno dei pochi posti rimasti quasi integri della litoranea tarantina, un’area verde che andrebbe tutelata da ogni forma di impatto.

Rossella Baldacconi, PhD in Scienze Ambientali