«Le mie proposte sull’Ilva le ho fatte al governo. Ho inviato uno studio approfondito degli uffici della Regione che dimostrano come il cambio di alimentazione energetica dell’Ilva, da carbone a gas, abbatterebbe le emissioni di Co2 del 60% e quelle di polveri sottili del 100%». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, parlando oggi a Bari con i giornalisti a margine dei lavori del consiglio regionale. . Per il governatore della Puglia «è evidente che in questo momento l’unica azienda italiana in grado di mantenere il controllo strategico dello stabilimento, che è la tesi di fondo del governo, sia l’Eni o l’Enel. Aziende, di questo livello, che disponendo dell’energia e potendone controllare il costo, avrebbero convenienza nel gestire anche la fabbrica. Quanto all’alternativa indiana credo che vogliano comprare l’Ilva per chiuderla, avendo altri luoghi in cui produrre con costi inferiori. Quindi non ci sarebbe nessuna utilità a gestire la fabbrica a Taranto. E certamente – ha concluso Emiliano – la manterrebbero a carbone perchè a quel punto il controllo che la Mittal ha su altre fonti carbonifere sarebbe l’unica ragione per comprare l’Ilva. Quindi dovremmo condannare a morte moltissimi tarantini per fare questa operazione. Non mi pare la cosa migliore da realizzare». (ANSA)