La conferenza dei servizi convocata dalla Asl Taranto e alla quale hanno partecipato diversi enti (tra cui Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, concessionari di servizi pubblici), fornendo le relative autorizzazioni, ha infatti segnato un importante passo in avanti per la realizzazione dell’opera, nel rispetto del cronoprogramma sottoscritto tra la Regione Puglia e la Asl di Taranto ad agosto 2014.
Il nuovo ospedale “San Cataldo” di Taranto rappresenta il più grande investimento infrastrutturale ed edilizio del servizio sanitario regionale pugliese degli ultimi decenni per un costo complessivo di 207 milioni di euro, di cui circa 140 milioni a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2007/2013 – Accordo di Programma Quadro “Benessere e Salute” e i restanti a carico del bilancio regionale.
Il nuovo ospedale sarà realizzato in accordo ai più recenti standard in materia di edilizia sanitaria, sarà dimensionato per contenere 715 posti letto per degenza, oltre 24 posti letto tecnici, e sarà dotato di 19 sale operatorie, 60 ambulatori e 28 sale per la diagnostica. L’area interessata dall’opera, alla periferia orientale di Taranto, è estesa per circa 226 mila metri quadri al fine di consentire la realizzazione di un congruo numero di posti auto (oltre 2000) ed idonei spazi per la viabilità interna, il verde e la gestione di flussi distinti di pazienti, operatori, merci e mezzi di vario tipo. All’acquisizione delle tecnologie sanitarie e delle grandi macchine (TAC, risonanze, ecc.) si procederà in prossimità della conclusione dei lavori al fine di assicurare gli ultimi standard tecnologici. Per la realizzazione dell’opera sono stati previsti quattro anni e mezzo.
“Il progetto di realizzazione del nuovo “San Cataldo” entra nella fase di cantierabilità – dice Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia – il progetto prevede la realizzazione di un’opera sanitaria di spiccato interesse per tutta la Regione. Sono certo che a trarne vantaggi in termini di risposte di salute non sarà soltanto il territorio tarantino”.
“Questa è la sanità che vogliamo –dice Giovanni Gorgoni, Direttore del Dipartimento Salute – abbiamo bisogno di grandi ospedali in grado di servire, nella maniera più efficace possibile, un’ampia area di riferimento. Il nuovo ospedale di Taranto rappresenta un tassello importante della nuova rete ospedaliera regionale. A gennaio sarà pubblicata la gara per la realizzazione dell’opera: il rispetto del crono programma sarà una nostra priorità”.
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