“Stiamo parlando solo di indagini – dice D’Amato – e la giustizia ci dirà, con i suoi tempi, se e quali reati sono stati commessi e da chi. Gli ulivi e l’economia pugliesi, pero’, hanno bisogno di risposte immediate. E per questo chiedo ancora una volta alla Commissione europea di uscire dai rigidi schemi in cui finora ha operato, allargando il campo della ricerca scientifica e prendendo in considerazione quelle pratiche alternative che, grazie alla buona volontà di esperti e organizzazioni del territorio, stanno già dando dei risultati. Di sicuro dei risultati molto più promettenti – conclude l’eurodeputata M5S – di quelli visti finora con gli abbattimenti”.
Questa truffa sta dilagando in tutta Italia, e questa volta la storia si ripete nel…
Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica non è mai stato così semplice: bastano solo sei mosse…
Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…
Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…
Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…
Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…