Ilva, Emiliano: “Con l’alimentazione a gas abbattiamo del 60% Pm10 e Co2”
«Noi abbiamo fatto una proposta articolata, fondata su dati numerici che ci consentono di dire che se alimentassimo a gas la centrale di Cerano e l’Ilva, avremmo un abbattimento del 60% delle polveri sottili e delle emissioni di Co2 (anidride carbonica, ndr) e di altre pericolosissime sostanze inquinanti». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, parlando della vicenda ambientale dell’Ilva di Taranto a margine di un convegno organizzato dall’Arpa Puglia al salone della Dogana della Provincia di Foggia. «È una buona idea – ha ribadito Emiliano – vista con favore anche da Tap, che comprende che costruire 50 chilometri di gasdotto verso Sud è completamente inutile e ci si potrebbe agganciare a Brindisi, risparmiando anche di travolgere nove comuni e migliaia di alberi d’ulivo che potrebbero essere lasciati in pace a lottare contro la Xylella». Il governatore pugliese ha detto di augurarsi che il governo comprenda che «la cordialità e la pace con le comunità sia di Taranto sia di Brindisi, oltre che con quella di Melendugno (sul cui litorale dovrebbe approdare il gasdotto Tap, ndr) sono essenziali per realizzare grandi opere pubbliche e che il governo della Puglia sta tentando in tutti i modi di agevolare la strategicità, sia dell’Ilva che della Tap. Tenere insieme questa roba lo si fa con l’intelligenza, la moderazione e la concertazione. Ci auguriamo – ha concluso Emiliano – che ciò si possa realizzare anche con l’aiuto dell’Arpa». (ANSA)