Ilva, Bagnasco (Cei): “Stato tuteli eccellenza italiana”
TARANTO – Un intervento dello Stato per l’Ilva? Per il presidente della Cei Angelo Bagnasco “è possibile anche se richiede un grandissimo impegno che nel tempo potrebbe essere ampiamente corrisposto per mantenere un’eccellenza italiana”. «Se guardiamo fuori dall’Italia, ad esempio in Francia o in altre nazioni – ha detto Bagnasco a margine di un convegno a Genova (fonte Ansa) – è evidente che i governi e gli Stati sono particolarmente attenti e intervengono in prima persona pur di salvaguardare le proprie aziende e le proprie eccellenze. È indubbio che le acciaierie italiane, così come ci dicono gli esperti, sono tra le migliori se non le migliori a livello europeo. Bisognerebbe quindi che questa attenzione operativa e in prima persona» dello Stato «fosse presente maggiormente anche in Italia» ha affermato Bagnasco commentando la situazione dell’ Ilva e la necessità di un intervento per l’ambientalizzazione dello stabilimento di Taranto. A questo punto, ci chiediamo: dovrebbero scatenare una maggiore reazione da parte dei tarantini le parole dette ieri dal cantautore Antonello Venditti durante un concerto al PalaMazzola – “siete nati sfortunati” – o le affermazioni del presidente della Cei che definisce l’Ilva un’eccellenza italiana? A voi la risposta.