“La Asl di Taranto dopo una tenace campagna dell’associazione Peacelink che ha misurato la concentrazione degli IPA – idrocabruri policiclici aromatici – ha reso ieri pubblico un documento inviato al sindaco di Taranto nel quale sono indicate le azioni che devono essere adottate per informare la popolazione relativamente al grave stato di inquinamento da IPA”. Lo dichiara Angelo Bonelli dei Verdi. “Nel documento si invita la popolazione a tenere aperte le finestre solo tra le ore 12 e 18 e tenerle chiuse nelle restanti ore e invita la popolazione a fare attività sportiva tra le ore 12 e le 18: questo se la concentrazione di IPA non supera i 100 micro grammi/metrocubo – continua Bonelli- venerdi 4 dicembre, sempre con le misurazioni fatte da Peacelink, a Taranto la concentrazione di Ipa oscillava tra gli 80 e i 129, mentre il 3 dicembre oscillavano tra i 130 e i 160. Quando il livello supera i 100, l’Asl consiglia di evitare attività fisiche e prolungate all’aperto e di rimanere il più possibile in ambienti chiusi. Questi dati e le raccomandazioni fornite sono da vero e proprio bollettino di guerra e ci fanno comprendere che la situazione di Taranto è grave – denuncia l’esponente ecologista – e lo è ancor di più il silenzio e l’inazione del sindaco di Taranto, del ministro dell’Ambiente e della Sanità che non solo non dicono nulla ma che nulla fanno per impedire che i cittadini respirino veleni. Il ministro Galletti e tutti quei parlamentari che hanno votato i decreti salva Ilva – conclude Bonelli- vengano a vivere nel quartiere Tamburi comprederanno cosa significa respirare ogni giorno Ipa e veleni vari”.