L’idea di un luogo in cui coltivare la memoria della maiolica passata è stata sposata sin dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale che si è impegnata ad intercettare gli strumenti finanziari utili a realizzare un progetto di promozione culturale di recupero del patrimonio storico artistico laertino.
«Un percorso complesso – ha spiegato il primo cittadino di Laterza Gianfranco Lopane –perseguito sin dall’insediamento di questa amministrazione, che oggi ci regala la possibilità di potere accogliere le maioliche nella casa che meritano, il museo allestito all’interno di un luogo speciale della nostra storia, il Palazzo Marchesale». Il MUMA è il tassello di un articolato progetto di promozione culturale pensato dall’amministrazione comunale per restituire dignità alla storia di Laterza e partito proprio dal restauro del Palazzo Marchesale.
L’antica dimora nobiliare – recuperata con Fondi Regionali – assume così la forma e la dimensione di un vero e proprio contenitore culturale e artistico che offre spazio all’antica arte figulina finora esposta in noti musei nazionali ed esteri. «Questo nuovo luogo della storia e cultura laertina non sarà solo ed esclusivamente il luogo della memoria del passato – promette il sindaco Lopane – ma un ambiente vivo e attivo, un luogo creativo e aperto, un laboratorio per la ricerca, l’elaborazione, la contaminazione».
All’interno del MUMA sarà infatti istituito un laboratorio permanente della ceramica che consentirà agli artisti di conservare e tramandare la tradizione di quest’arte. «Dobbiamo essere consapevoli e orgogliosi dell’unicità di questo museo che è un laboratorio vivo che promuove l’arte e consente la condivisione di un sogno di identità attraverso cui possono manifestarsi le speranze dei giovani artisti pugliesi», il commento dell’assessore all’Industria turistica e cultura Loredana Capone. Soprattutto è «della Puglia capace di emozionare e di dare esempio di “città costruita con la buona politica” che riesce, con testardaggine ed entusiasmo, ad utilizzare bene il denaro pubblico» conclude il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Con la mostra “La Ceramica di Laterza nella collezione Tondolo” – finanziata dalla Regione Puglia nell’ambito del progetto “Grandi Mostre” POIn – il Museo della Maiolica avvia la sua attività entrando di diritto nel polo museale della regione. Oltre 160 pezzi divisi per carattere morfologico che raccontano l’identità artistica della cittadina, tutti appartenenti alla prestigiosa collezione privata di Riccardo Tondolo, il collezionista che non ha esitato a prestare a lungo termine la sua collezione «perché – dice – la cultura non deve essere monopolio di pochi». E proprio al mecenate barese, in segno di gratitudine per il lavoro certosino di recupero realizzato negli anni, è stato dedicato il Museo della Maiolica.
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