Visioni del Sud in mostra nel Salento

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visioni del sudIl Salento del secolo scorso catturato dallo sguardo di Giuseppe Palumbo. Attraversa territori, restituisce profili e fisionomie, luoghi e tradizioni sbiadite dal tempo il percorso espositivo che nel mese di dicembre toccherà Calimera, Gallipoli e Lucugnano, mettendo a fuoco in ogni sua tappa un aspetto specifico del lavoro del fotografo e studioso leccese. Macina chilometri Visioni del Sud. Esplorazioni fotografiche di Giuseppe Palumbo, la mostra laboratorio ideata da Maurizio ButtazzoFrancesco Maggiore e Paolo Pisanelli per Istituto di Cultura Mediterranea (ICM) e realizzata da ExArte ONLUSBig SurCinema del reale e Positivo Diretto grazie al contributo di Regione PugliaComunità Europea e dei Gal Capo di LeucaIsola SalentoSerre Salentine e del Comune di Calimera, che ospita la tappa inaugurale di un progetto modulare e diffuso sul territorio salentino, improntato al work in progress.

Le tre articolazioni di questo percorso, realizzato in collaborazione con il Museo Provinciale di Lecce “Sigismondo Castromediano” che custodisce l’intera collezione fotografica di Palumbo, sono infatti pensate come anticipazione di una retrospettiva che nel 2016 sarà dedicata alla sua opera e al suo archivio. Tre diverse azionidiffuse ma corali, che da venerdì 4 al 22 dicembre 2015prenderanno vita in un’abitazione privata a Calimera; nell’atrio di un liceo a Gallipoli e nelle stanze di Palazzo Comi a Lucugnano attingendo all’opera monumentale dell’intellettuale leccese che, nella sua prolifica attività di documentazione del Salento, ha realizzato oltre 1700 immagini su lastra di vetro donate nel 1959 al Museo Provinciale di Lecce.

Modulando contenuti, allestimenti site specific e videoproiezioni, Visioni del Sud. Esplorazioni fotografiche di Giuseppe Palumbo propone al pubblico un percorso nomade; un intreccio di racconti, alternati a laboratori, performance e interventi in progress in grado di attualizzare il linguaggio dell’autore e che diventano strumento di un attraversamento visivo per guardare all’archivio in chiave attuale.

L’esplorazione a cui invita Visioni del Sud ha inizio venerdì 4 dicembre a Calimeracittà natale del fotografo e intellettuale salentino. All’interno di Casa Donna Ninì, al civico 76 di via Costantini, le installazioni fotografiche e le sculture luminose realizzate da Maurizio Buttazzofaranno luce su “L’uomo, il fotografo e lo scrittore”. Oltre agli aspetti della sua vita privata che emergono dal video-racconto realizzato da Paolo Pisanelli alla figlia Anna e da documenti e album di famiglia inediti, questa tappa sarà un’occasione per conoscere l’uomo, il giornalista, il fotografo e l’intensa attività di documentazione e promozione del territorio ante litteram dell’area ellenofona che all’autore concretizzò con scritti monografici e raffinate raccolte di cartoline illustrate.

L’inaugurazione è fissata alle 18. Prenderanno parola durante il vernissage Francesca De Vito, sindaca di Calimera; Simona Manca, Consigliere Provinciale Delegato alla Cultura; Luigi De Luca, Istituto di Culture Mediterranee; Cosimo Marrocco, Presidente del Gal Isola di Mezzo; Anna Palumbo, erede e testimone dell’opera di Giuseppe Palumbo, insieme a Paolo Pisanelli, Francesco Maggiore, Federica Facioni di Archivio Cinema del reale, ideatori del progetto espositivo.

L’uomo, il fotografo e lo scrittore” sarà visitabile fino a martedì 22 dicembre. Durante l’intero periodo di apertura, ospiterà numerosi appuntamenti, tra musica, presentazioni ed eventi cinematografici, realizzati in collaborazione con varie realtà culturali attive sul territorio, espressione della volontà collettiva di rinsaldare il legame tra la figura di Palumbo e il centro salentino che gli diede i natali. Il calendario è in continuo aggiornamento. Si segnala in particolar modo la serata in programma per mercoledì 9 dicembre con “La passione dei beni comuni”, un evento dedicato a Palumbo e Franco Corlianò, artisti e calimeresi doc che hanno dedicato grandi studi, risorse e passioni alla cura e alla tutela di beni comuni materiali e immateriali. L’evento si svolgerà alle 19 a Casa donna Ninì e sarà replicato alle 21 al Cinema Elio di Calimera.

La disseminazione dell’archivio coinvolgerà anche l’Istituto di Istruzione Superiore “Quinto Ennio” di Gallipoli con un focus dedicato a “Le marine e i mestieri del mare” che Palumbo documentò nelle vesti di corrispondente per ‘Le cento città d’Italia illustrate’. L’appuntamento, che sarà inaugurato sabato 5 dicembre alle 10.30, ha come obiettivo quello di mettere in relazione le nuove generazioni con la raccolta fotografica attivando uno sguardo critico sul paesaggio, sui territori e le loro trasformazioni. Il percorso, che abiterà l’atrio dell’edificio scolastico, avrà un carattere laboratoriale e coinvolgerà attivamente gli studenti con un workshop a cura di Maurizio Buttazzo e Big Sur.

Domenica 6 dicembre saranno il paesaggio rurale e le cosiddette arti applicate al centro de “I mestieri e i prodotti della terra”, il percorso tematico ospitato presso Palazzo Comi a Lucugnano. Qui una selezione di immagini ripropongono le attività produttive, artefatti e prodotti del Salento di quegli anni. La manipolazione prende corpo nelle installazioni video che re-interpretano il patrimonio iconografico e i segni fermati nelle immagini d’archivio. In questa tappa, che sarà inaugurata alle 18, è previsto un focus su Palumbo “autore” attraverso la riproduzione di suoi articoli e scritti per tessere un parallelismo con Girolamo Comi, altro grande protagonista del Novecento letterario. Anche Casa Comi ospiterà domenica 13 “La passione dei Beni Comuni”, serata di videonarrazioni e racconti che avrà inizio alle 18.

 

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