emigranteEsiste la storia, quella con la S maiuscola, e storie recenti che non trovano spazio nei manuali ufficiali. La Valigia dell’Emigrante si inserisce a pieno titolo in questa linea di confine fatta di oralità e ricerche interdisciplinari perrileggere, in chiave critica e attuale, il fenomeno migratorio del Sud Italia negli anni Settanta attraverso imateriali raccolti all’interno di un archivio privato inedito. Accoglie testimonianze direttedocumenticarteggi,foto e un nutrito corpus di opere serigrafiche questo progetto espositivo itinerante che sarà ospitato da sabato 28 a domenica 29 novembre  presso Mirabilia Dei Apulia di Matino, promosso e realizzato dalle associazioni culturali U.P.E. Matino e Zig grazie al finanziamento dalla Regione Puglia ai sensi del Piano 2014 previsto dalla legge regionale 11 dicembre 2000, n. 23 “Interventi a favore dei Pugliesi nel Mondo”.

A partire da sabato 28, alle 18.30La Valigia dell’Emigrante presenta la collezione serigrafica e i collage visivirealizzati da Franco Gelli a metà degli anni Settanta a sostegno della campagna elettorale di Antonio Negro, all’epoca insegnante e dirigente di partito in Svizzera e ad oggi proprietario dell’archivio. Tutta la documentazione raccolta all’interno de La Valigia dell’Emigrante, un progetto coordinato da Alberto Piccinni e curato nell’archiviazione e allestimento rispettivamente da Michela Frontino e Roberta Fiorito, è stata predisposta all’interno di quattro moduli installativi – quattro valigie per l’appunto, come suggerito dal titolo – per leggere nella filigrana del lavoro artistico di Gelli una stagione culturale cruciale per il Meridione ed offrire così al visitatore un percorso di intima riflessione suquattro differenti topic che scandiscono le aree tematiche del suo racconto e fanno il punto su Sud ed emigrazione. La storia di AntonioFranco Gelli e la valigiaIl “sogno” svizzero e Scuola e Infanzia. Quattro “suitcase” corredati da totem, infografiche e installazioni audio, trasformano il suo nomadismo in occasioni di arricchimento e nuovo stimolo progettuale accogliendo ad ogni sua tappa testimonianze di esperti e studiosi, oltre che laboratori didattici.

Non a caso la serata inaugurale è stata pensata come un tavolo di lavoro, nel corso del quale sono previsti gli interventi di Tiziano Cataldi, Sindaco del Comune di Matino, insieme a Vincenzo Marsano, presidente dell’associazione U.P.E. Matino. Dopo i saluti istituzionali prenderanno la parola Lorenzo Madaro (critico d’arte e giornalista culturale),Antonio Negro (proprietario “Archivio Negro”), Alberto Piccinni (project manager), Michela Frontino (archivista),Roberta Fiorito (curatrice), tra lo staff del progetto, per un approfondimento sul concept de La Valigia dell’Emigrante e un dialogo sulla scena artistica degli anni Settanta nel Salento. Domenica 29 novembre l’esposizione, realizzata in collaborazione con ARTcore Gallery, sarà invece visitabile dalle 17 alle 21. Altre tappe del progetto sono previste a Tricase presso il Centro ex Acaitda venerdì 4 a venerdì 11 dicembre 2015.

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