Taranto, in centro un albero di Natale contro i nemici della salute e dell’ambiente
«In piazza Immacolata a Taranto è stato addobbato un albero di Natale. Come ornamento sono stati utilizzati i volti delle persone (tra questi l’on. Pelillo del Pd, il sindaco Stefàno, l’ex governatore Vendola, ndr) che in passato e nel presente hanno venduto, e vendono tutt’ora, fumo all’opinione pubblica, giocando e svendendo la vita delle persone, la salute e l’ambiente del nostro territorio».
Lo rendono noto i promotori di un flash mob organizzato questa sera. «L’1 dicembre – spiegano – riprenderà pubblicamente il processo “Ambiente Svenduto”, che vede coinvolta una intera classe dirigente. Lo stesso sistema di potere che si erge oggi a garante dei diritti della popolazione, funzionale agli interessi delle lobby e del governo centrale, garantito da decreti e commissariamenti e che continua a minare la vivibilità democratica del nostro territorio, a creare povertà, emarginazione, debito, continuo ricatto occupazionale e desertificazione economica. A prescindere da quelli che saranno i risvolti giudiziari del processo Ambiente Svenduto, il coinvolgimento politico, morale ed etico delle persone coinvolte è sotto gli occhi di tutti». Gli stessi promotori del flash mob inviato i cittadini alla manifestazione cittadina di domenica 29 novembre che mira a “costruire insieme un’altra Taranto possibile”. “Ci avete rotto il clima: Giustizia Sociale ed Ambientale per Taranto!”, questo il titolo dell’iniziativa che avrà inizio alle 9.30 dinanzi all’Arsenale Militare per poi concludersi in piazza della Vittoria.
