‘Scienza&Media’ per dire no all’effetto serra
MILANO – Alla vigilia della Conferenza mondiale sul clima, la COP21 che si apre lunedì a Parigi, scienziati e comunicatori scendono in campo con la Campagna ‘Scienza&Media’,un’iniziativa inedita per informare il grande pubblico sui rischi dell’effetto serra e le possibili azioni per contrastarlo. Si tratta di una mostra-appello che abbina scienza e denuncia, immagini e social media, attraverso una galleria di ritratti fotografici corredati da pannelli con spiegazioni scientifiche sul perché è urgente un accordo globale per ridurre le emissioni e su strategie concrete per l’efficienza, le rinnovabili, il trasferimento tecnologico ai Paesi più poveri e vulnerabili.
L’iniziativa ha preso il via questa mattina dalla Stazione Centrale di Milano, dove in serata dal binario 21 partirà lo speciale treno ‘Thello’ per Parigi, con a bordo delegati e partecipanti alla COP21; nella hall centrale saranno in mostra 12 dei 40 ritratti realizzati in Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca e Turchia, nell’ambito della campagna internazionale #WeAreTheClimateGeneration. Un percorso fotografico con i volti di neonati, bambini, ragazzi, adulti, anziani, tante generazioni di una stessa famiglia che raccontano la preoccupazione per il surriscaldamento del pianeta.
Alla campagna, diffusa online e promossa tramite i social network, tutti possono partecipare postando foto, selfie e messaggi sul sito www.wearetheclimategeneration.com. In parallelo, ENEA ha realizzato un ‘percorso della scienza’, sei pannelli con foto e testi per illustrare le motivazioni e i rischi alla base del cambiamento climatico; la storia di oltre 20 anni di negoziati sul clima; gli strumenti per contrastare il riscaldamento globale; il contributo della ricerca attraverso la modellistica avanzata, l’innovazione, l’efficienza energetica e lo sviluppo di tecnologie green in campo energetico e nei trasporti. Tutto ciò con l’obiettivo di ridurre le emissioni globali di CO2 per fermare il riscaldamento climatico sotto i 2° Celsius coinvolgendo l’insieme dei paesi industrializzati, ma anche i paesi in via di sviuluppo, attraverso un rafforzato trasferimento tecnologico.
‘Scienza&Media’ nasce dalla volontà di rendere disponibili al grande pubblico informazioni scientifiche molto rigorose per rendere coscienti che il cambiamento climatico è già in atto e l’accordo sul ‘tetto massimo’ di 2 gradi che 150 capi di Stato e di governo dovranno ratificare a Parigi, segna una frontiera invalicabile per poter preservare l’equilibrio del pianeta.
La Mostra è frutto della collaborazione fra ENEA – Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – DNS (Do Not Smile), rete di agenzie di comunicazione ambientale europee che in Italia fa capo a Silverback, e il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane che ha reso disponibile gli spazi nella Stazione Centrale, a sottolineare il ruolo primario della mobilità sostenibile nella lotta al cambiamento climatico. Dopo Milano, la mostra farà tappa domenica 29 novembre ai Fori Imperiali di Roma dove si unirà alle iniziative per la marcia della Coalizione Italiana per il Clima.