Come Verdi delle province di Taranto e Brindisi, esprimiamo la nostra vicinanza aitrentacinque cittadini che sono stati denunziati per aver manifestato contro il famigerato piano di eradicazione degli olivi, occupando i binari della stazione di San Pietro Vernotico. Vogliamo ricordare alle istituzioni che il Salento sta vivendo una situazione drammatica, considerato che il piano Silletti impone l’eradicazione in assenza di prove scientificamente accertate sulle cause del disseccamento e mentre ancora si attendono le decisioni del TAR che, peraltro, sono state finora favorevoli ai ricorrenti. I trattamenti fitosanitari che dovrebbero seguire alle eradicazioni, inoltre, non tengono in alcun conto dell’allarme lanciato da tutte le agenzie nazionali e internazionali, preposte alla difesa della salute umana, sull’uso indiscriminato di pesticidi e insetticidi nei campi. La ferma determinazione di chi difende gli olivi è dunque comprensibile: il piano Silletti ha effetti irreversibili su un’intera economia, sulla salute dei salentini, sul paesaggio di questa parte della nostra regione, di cui snatura l’identità, mentre ne compromette le potenzialità turistiche. A tutte le autorità che hanno programmato, organizzato o semplicemente tollerato questo scellerato piano, chiediamo che si fermi questa macchina infernale che produce solo distruzione e morte alla bellissima terra di Puglia.
I Verdi di Brindisi e di Taranto