Influenza: avviata in Italia la campagna di vaccinazione

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vaccinazioneDal 4 novembre in Italia è scattata la campagna per la vaccinazione antinfluenzale. L’influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica a causa del numero di casi che si verificano in ogni stagione e che può essere più o meno elevato a seconda della trasmissibilità del virus influenzale circolante. I virus dell’influenza tendono a presentare ogni anno variazioni e proprio per questo si determina ogni anno l’epidemia influenzale nel mondo che può interessare anche coloro che hanno già subito una infezione o che sono stati vaccinati l’anno precedente.

È possibile che la malattia abbia un decorso asintomatico, ma nella maggior parte dei casi sintomi più comuni possono includere febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e delle articolazioni, cefalea e malessere generale. Nei casi non complicati, normalmente, i sintomi si risolvono spontaneamente entro una settimana dall’esordio. I casi gravi e le complicanze dell’influenza sono più frequenti nelle persone al di sopra dei 65 anni di età e con in persone con malattie quali ad esempio il diabete, immunitarie o cardiovascolari e respiratorie.

Ogni anno l’influenza determina elevati costi a carico della comunità, sia in termini di spesa sanitaria (farmaceutica e ospedaliera) che di costi sociali, per le assenze dal lavoro per cure proprie e dei familiari; inoltre il ricorso all’ospedalizzazione per il trattamento di forme influenzali, anche non complicate, soprattutto in persone anziane comporta serie ripercussioni sulla ricettività dei reparti ospedalieri con possibili disfunzioni operative.

Nella foto il Direttore Generale della ASL di Taranto, Stefano Rossi, mentre si sottopone vaccinazione antinfluenzale con il responsabile del Dipartimento di Prevenzione Michele Conversano.

 

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