Mottola, Albini: pronti a sostenere il made in Italy
Di seguito una nota di Giordano Fumarola, segretario generale della Filctem di Taranto in merito alle dichiarazioni dell’imprenditore Albini della tessitura di Mottola.
Le dichiarazioni del patron di Albini a seguito dell’open day della fabbrica di Mottola ci riempiono di speranza. Anche le imprese, dopo anni che lo andiamo ripetendo, si sono accorte che solo puntando sulla qualità della produzione e sugli investimenti è possibile superare la crisi. Albini, con le sue parole, rafforza la nostra convinzione, un pensiero fondato sull’esperienza fatta, purtroppo, con le decine di vertenze sul territorio.
Qualità e made in Italy non sono necessariamente sinonimi, anzi. Solo investendo in innovazione, sia di processo che di prodotto, è possibile superare l’esame del cambiamento paradigmatico a cui siamo sottoposti in questi tempi. La crisi non può essere considerata come un temporale, ma come un drammatico cambio di stagione che ci impone, a tutti, di mettere in discussione quello che più davamo per scontato. Proprio per questo, nonostante i momenti non facili dal punto di vista sindacale, condivisi con Albini, siamo felici di leggere le sue dichiarazioni che per noi equivalgono alla consapevolezza che i lavoratori, siano essi del sud o del nord, non siano semplicemente dei numeri o delle variabili, ma una ricchezza da difendere e da valorizzare e che, soprattutto, non possono essere trattati diversamente se vengono dalla provincia di Bergamo o dalla provincia di Taranto.