MILANO – Il Comune di Montepulciano e l’Università degli Studi Guglielmo Marconi di Roma hanno ricevuto l’importante Premio “Smart Communities” all’interno della manifestazione SMAU di Milano, evento di riferimento nei settori innovazione, digitale e smart cities per le imprese e i professionisti italiani. A primeggiare è stata la piattaforma digitale per il calcolo della Carbon Foot Print della produzione del Vino Nobile di Montepulciano DOCG, ovvero la quantità di CO2 emessa nell’atmosfera durante l’intero ciclo, dal vigneto alla tavola. La piattaforma è attiva e costituisce il primo progetto pilota a livello italiano. Due sono gli ulteriori elementi di originalità: per la prima volta è un intero distretto ad effettuare un’operazione del genere e, inoltre, si attua una forma innovativa di sostenibilità sociale perché lo strumento sarà messo a disposizione di tutte le aziende produttrici di Vino Nobile. La sostenibilità ambientale diventa così un fattore di marketing, di sviluppo e di promozione territoriale. Secondo il professor Umberto Di Matteo dell’Università Guglielmo Marconi di Roma, che ha ritirato il premio con l’assessore Rossi del comune di Montepulciano, “questo progetto rappresenta la prima esperienza di “ambientalismo sociale” per tutelare una forma di biodiversità aziendale: in altre parole aziende grandi e piccole concorreranno insieme, collaborando secondo le proprie possibilità, all’obiettivo della sostenibilità ambientale non di una singola impresa ma di un intero territorio e del suo sistema produttivo. In questo modo a tavola si potrà gustare un Vino buono… anche per l’ambiente”.