La Fim Cisl Taranto Brindisi si rinnova: Valerio D’Alò nuovo segretario generale

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d'alòTARANTO – Valerio D’Alo’ è il nuovo segretario generale Fim-Cisl Taranto Brindisi. E’ questo l’esito della riunione del direttivo territoriale, convocata questa mattina al Villaggio San Giovanni di San Giorgio Jonico. Prende il posto di Cosimo Panarelli che durante il suo intervento di saluto ha dichiarato: “Lascio una Fim con una rete di Rsu ed Rsa composta da 100 unità, oltre ad un forte numero di attivisti. Siamo veramente molto più forti e presenti; occorre continuare su questa strada per rilanciare la nostra organizzazione

Intervenendo su  tematiche chiave come ambiente, salute e sicurezza, il neo segretario generale D’Alò ha affermato: «Sarà confermato il rigore e l’impegno della nostra organizzazione. Lavarci le mani dei problemi demandandoli ad altri non ci appartiene ed é giusto ricordare che la Fim – per prima – scioperando da sola e bloccando le portinerie in Ilva, ha chiesto ed ottenuto il rilascio della nuova Aia. Oggi questo assume un valore ancora più forte per quello che sarà il domani dello stabilimento e delle aziende del territorio di Taranto. Su questo dobbiamo dare un ulteriore slancio alla nostra attività in fabbrica rendendoci parte attiva e vigilante della realizzazione della stessa, seguendo in prima linea, in prima persona – ha assicurato – l’andamento dei cantieri e della loro realizzazione, forti anche di un ulteriore slancio che arriva dalla legge di stabilità». Hanno presenziato ai lavori il segretario generale nazionale della Fim-Cisl, Marco Bentivogli,  il segretario nazionale reggente della Fim-Cisl Puglia Basilicata, Gianfranco Gasbarro, e il segretario generale della Ust Cisl Taranto Brindisi, Antonio Castellucci.

CHI E’ – Valerio D’Alò, nato a Taranto il 22 maggio 1978, da una famiglia di estrazione metalmeccanica (il fu papà Antonio era operaio Ilva del Laminatoio a Freddo) residente nella parte vecchia della città di Taranto. Approda nella realtà metalmeccanica con l’assunzione in Ilva nel 2004 dopo 5 anni di militanza nell’Arma dei  Carabinieri. Per storia e tradizione familiare è sempre stato vicino alla Fim di cui condivide valori, azioni, vedute politiche ed organizzative. La sua candidatura, spinto dai suoi stessi colleghi, ad RSU di reparto e del 2009 dove viene eletto nel suo collegio di appartenenza. Da qui è subito partito un programma formativo, forse del tutto inatteso, che lo ha portato a frequentare dapprima i corsi di base fino a giungere nel 2014 a frequentare il COD, corso per operatori dirigenti della Fim che si svolge ad Amelia presso la scuola sindacale. È già nel 2012 membro dell’esecutivo di fabbrica dell’Ilva  e con il suo collegio dei tubifici vince le elezioni nel successivo 2013.

 

 

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