Festa dell’agricoltore: a Grottaglie Yeros in concerto

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petraroliGROTTAGLIE – Intense suggestioni mistiche e profondo simbolismo. Il M° Ciro Gerardo Petraroli, in arte Yeros sarà protagonista a Grottaglie di un concerto che inaugura un nuovo orientamento musicale. Uno stile che lui stesso definisce “darklassic”, una musica classica che integra suoni etnici, ritmi e sonorità elettroniche, uniti a concetti della filosofia mistico-esoterica.

Il concerto si svolgerà sabato sera, 24 ottobre, alle ore 19.30, al teatro Monticello di Grottaglie, con ingresso libero. E’ il secondo appuntamento della programmazione della “Festa dell’agricoltore”, ideata e organizzata dalla Yeros Production s.r.l. e patrocinata dal Comune di Grottaglie, dalla Regione Puglia e da Prodotti di qualità Puglia. Partecipa alla manifestazione l’associazione di categoria Coldiretti, insieme a ‘Campagna Amica’.

Il concerto è stato presentato in anteprima lo scorso 10 aprile presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, in concomitanza con l’uscita del Cd “Fanteim” (Yeros Production S.r.l./Edizioni Musicali Starpoint International S.r.l/Gerardo Petraroli, acquistabile sul sito www.maestropetraroli.it e sulle principali piattaforme digitali, presentato inoltre in vari teatri d’Europa con grande interesse di critica ed acclamazione di pubblico). Un progetto che nasce dall’ispirazione suscitata nel maestro Petraroli dalla città di Matera, in simbiosi con la città della sua infanzia e dei suoi ricordi: Grottaglie.

“In questo concerto la musica – spiegano gli organizzatori – non è solo da ascoltare, ma anche da vedere; desta nello spettatore stupore, curiosità, mistero e riflessione. Unita alle immagini dei video, vuole rappresentare una denuncia ai poteri forti, all’appiattimento delle coscienze, all’oscurantismo dei costumi, ma anche le verità nascoste nell’uomo, che divengono stimolo per ritrovare la propria forza, secondo il motto “Magna est vis hominis, confidimus ea”: grande è la forza dell’uomo, confidiamo in essa. Attraverso la musica il maestro Yeros identifica il portavoce onirico del Sé interiore, quindi la tenebra, ciò che non si conosce”. Sul palco, insieme a Yeros, vi saranno dieci “monaci”, “a rispecchiare – spiegano gli organizzatori – coloro che sono disillusi dalle false chimere e dalle suggestioni del mondo, nel quale, però, hanno imparato l’arte del non subire e del non subirsi, perché ogni uomo di buona volontà può perseguire la conoscenza autentica del creato”.

Ogni brano sarà introdotto da due attori, Valentina Favella e Vittorio Ciardo, che raffigurano Sol et Luna, dal novilunio al plenilunio, l’eterno principio maschile e l’eterno principio femminile. La serata sarà presentata da Marco Di Buono, attore e volto di numerosi programmi televisivi di Rai Uno, dove è attualmente impegnato nel cast de ‘La Prova del Cuoco’ con Antonella Clerici.

Il maestro Ciro Gerardo Petraroli, in arte Yeros, consegue i suoi studi in diversi conservatori internazionali, fra cui il “ Niccolò Piccinni di Bari” con il maestro Nino Rota, il Santa Cecilia di Roma con il maestro Federico Rossi, il Mozarteum di Salisburgo con i maestri El-Director di Norimberga. Pianista, compositore eclettico e direttore d’orchestra, Yeros è stato protagonista sui più prestigiosi palchi internazionali – da Cape Town, a New York, a Pechino, Francoforte, Parigi e Copenaghen – seguendo la sua poliedrica vena creativa, che lo ha portato anche a comporre musiche per colonne sonore, programmi tv e a cimentarsi con ogni genere musicale, dalla musica sacra e sinfonica, fino a quella sperimentale afro-rock zulu. Dopo una lunga carriera concertistica accademica, si propone in concerti di proprie composizioni, con le quali getta le basi per un ponte tra la musica classica tradizionale e una nuova linea musicale avvicinandosi alle espressioni della musica odierna, in piena aderenza alle parole di Malraux che, parlando del futuro della musica, afferma: “Negli anni che verranno la musica sarà mistica o non sarà affatto”.

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