Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del presidente del Fondo Antidiossina onlus Fabio Matacchiera.
Gianni Liviano non ha fatto un errore di poco conto, ma ha fatto un errore che non poteva passare inosservato dal governatore della Puglia Michele Emiliano. Non la considero una leggerezza quella del bando di gara di 39mila euro “fatto su misura per l’amico” (così come si legge sui giornali), ma un fatto rilevante che avrebbe potuto creare ombre e dubbi sull’operato e sulla amministrazione della regione guidata dal nuovo governatore. Di Liviano non potrò mai dimenticare quando, nel gennaio 2011, si adoperò in tutti i modi per smentire i dati del Fondo Antidiossina. Dati ottenuti da un centro accreditato di Venezia e relativi agli alti valori di diossine e pcb ritrovati nelle cozze del Mar Piccolo di Taranto (fummo noi che lanciammo l’allarme!). Mentre lui cercava consensi politici, metteva me e la mia incolumità ancora più in serio pericolo. Fece esattamente come il sindaco di Taranto: organizzò, una sagra, invitando i cittadini a mangiare le cozze del Mar Piccolo (anche crude!) e a non credere ai dati analitici del Fondo Antidiossina. Dati, che suo malgrado, furono confermati dalla Asl di Taranto dopo 5 mesi. Si professava mio amico. Un amico che, non solo non ha speso una parola a mio favore, ma che mi ha pugnalato anche alle spalle. Mi chiedo: sarà anche questo il suo “modus operandi” nella politica?