Monitoraggio aria a Taranto, Assennato (Arpa) replica a Matacchiera: “Così mina basi perizia Biggeri”
“Più che Ispex a Taranto servono centraline idonee”. Si era espresso così Fabio Matacchiera, presidente del Fondo Antidiossina onlus, in una nota stampa diffusa ieri in cui afferma: “Se lo ritenete interessante, chiamate l’Arpa Puglia che mette a disposizione gratuitamente questo piccolo accessorio da applicare al proprio i-Phone (qui è spiegato di cosa si tratta, ndr). Rimane tuttavia il fatto più importante che, a tutt’oggi, non sappiamo ancora bene se le centraline della qualità dell’aria di Taranto siano efficaci a rilevare i fenomeni di inquinamento industriale o meno e se le stesse forniscono dati qualitativamente validi ai sensi della UNI CEI EN 17025″.
Qui la nota di Matacchiera sul progetto di monitoraggio della qualità dell’aria denominato Ispex: https://www.inchiostroverde.it/fondo-antidiossina-piu-che-ispex-a-taranto-servono-centraline-idonee.
La replica del prof. Giorgio Assennato, direttore generale di Arpa Puglia, non si è fatta attendere: “Forse non si sarà reso conto che mettendo in dubbio l’efficacia del sistema di monitoraggio della qualità dell’aria urbana, costituito dalla rete delle centraline Arpa, lei mina alla base il fondamento scientifico della perizia del prof. Biggeri – scrive Assennato a Matacchiera dopo aver letto la nota stampa di ieri – nel corso dell incidente probatorio del marzo 2012 proprio utilizzando i dati di Arpa poté definire l’impatto sanitario del PM10 di Taranto e di Tamburi in particolare. Lei lavora per il re di Prussia? Rifletta prima di scrivere”.
Alessandra Congedo