Domani a Toritto giornata conclusiva del Festival del Ruralità
Il Festival della Ruralità concluderà domani, domenica 27 settembre, il suo tour nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia: aToritto, presso la Fattoria della Mandorla, andrà in scena “Il Parco in Festa”. A partire dalle 10, in un incontro pubblico dedicato ai principali temi del Festival della Ruralità, interverranno Leonardo Di Gioia, assessore agricoltura della Regione Puglia, Giampiero Sammuri, presidente Federparchi, Cesare Veronico, presidente Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Anna Grazia Fassanito, naturalista Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il dibattito sarà moderato da Antonio Nicoletti, responsabile aree protette e biodiversità Legambiente.
Alle 11, invece, si terrà la cerimonia di premiazione delle aziende amiche del Parco con la consegna del segnavento el’assegnazione del marchio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia alla presenza di Antonio Decaro, Sindaco della Città Metropolitana di Bari. Condurrà Antonio Stornaiolo e seguiranno le degustazioni di prodotti tipici del territorio offerti dalla Fattoria della Mandorla.
Quello dell’assegnazione del marchio del Parco alle aziende virtuose del territorio rappresenta un momento importante per tutti i produttori che operano all’interno delle aree protette. Infatti, già l’ampio dibattito di ieri presso la masseria Barbera, dedicato all’agricoltura, ha delineato le prospettive necessarie per fare del Parco il vero volano di un settore talvolta in difficoltà, a causa dei pesi burocratici che gravano sui soggetti che vi operano. Invece, attraverso una semplificazione dei processi, e una sinergia fra gli enti Parco, gli agricoltori, gli allevatori e le aziende produttrici, si può fare delle proprie risorse l’eccellenza dei territori.
Favorire l’interconnessione di agrosistemi in un’area protetta rappresenta un presupposto necessario per la stessa sopravvivenza di un Parco. Mantenere e facilitare la presenza delle aziende agricole è stato uno degli obiettivi, insieme alla conservazione delle specie e degli habitat del territorio, che ci si è posti durante il Festival della Ruralità per fare dell’agricolturail più importante alleato per le attuali sfide ambientali e per lo sviluppo di un’economia verde.
La nuova agricoltura verso cui tendere, attenta ai processi naturali e alla complessità e specificità locale degli ecosistemi, capace di innovare – sia sperimentando nuove tecnologie che attingendo agli antichi saperi della cultura – è per sua natura multifunzionale, poiché offre molteplici servizi ai cittadini, garantisce cibo buono e salute, tutela delle risorse naturali e della varietà genetica, tutela dei saperi e dei sapori che rendono unico e irripetibile ogni territorio italiano. Attraverso un processo di produzione e trasformazione che rispetti la biodiversità dei luoghi, l’ambiente e la qualità delle materie prime si può fare dell’agricoltura il vero fiore all’occhiello della Puglia.