E’stato quindi avviato il protocollo standard, che assicura agli animali in ingresso le prime indagini cliniche e biometriche e la successiva stabulazione nelle grandi vasche del Centro. Scongiurate ferite esterne e la presenza di possibili oggetti metallici al suo interno o corpi
estranei come lenze o plastica nelle prime vie aeree, per maggiori e più accurati esami clinici, la tartaruga verrà trasportata nei prossimi giorni presso la clinica veterinaria dell’Università di Bari e affidata alle cure del prof. A. Di Bello, responsabile veterinario delle attività svolte nell’ambito del progetto ministeriale che vede il WWF Italia e il Centro Tartarughe policorese, titolari e responsabili delle diverse azioni di conservazione previste dal progetto per il tratto di mare fiume Nicà (CS) – Punta Prosciutto (TA). Infine, da Policoro, fanno sapere che venerdì prossimo, alle ore 9, è in programma la liberazione di un grosso esemplare maschio di tartaruga marina della specie “Caretta caretta”, chiamato “Chicco”. Dopo essere stato sottoposto alle cure necessarie, potrà tornare di nuovo a gustare il sapore della libertà nelle acque di Torre Colimena,
frazione balneare del comune di Manduria (Taranto). L’evento si svolgerà nella Riserva Naturale Orientata del Litorale Tarantino . (
A. Cong)