Puglia, record nazionale di ecoreati

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scarico“Solo chi non conosce il territorio può sorprendersi del primato negativo della Puglia, in testa alla classifica di Legambiente tra le regioni con più ecoreati. Del resto, non potrebbe essere altrimenti in un territorio dove il primo soggetto inquinante è proprio la Regione Puglia, che in questi anni ha autorizzato o comunque nulla ha fatto per limitare il fenomeno delle discariche, che così oggi invadono letteralmente la Puglia, addirittura una ogni 50 km tra pubbliche, private, legali e illegali”.

Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia e di Bari-Bat, ricorda che “anche l’UE ha più volte richiamato la Regione su un sistema, quello delle discariche, appunto, barbaro e anacronistico, che mette quotidianamente a repentaglio la salute dei cittadini e l’ambiente. Il dramma è che, ad oggi, come se non bastassero le tante discariche di cui la Puglia è disseminata, ci sono ancora richieste di ampliamento di discariche esistenti, che ci auguriamo non vengano approvate. Il neo Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha proposto, nel suo programma elettorale, una politica volta all’obiettivo “rifiuti zero”, favorendo sistemi eco-sostenibili contro il ricorso continuo alle discariche. Ebbene, è giunto il momento di dare un segnale forte, negando l’ampliamento delle discariche e presentando una progettazione credibile e concreta per la chiusura del ciclo dei rifiuti, attraverso un’impiantistica moderna e incentivi alla raccolta differenziata. In caso contrario, qualcuno dovrebbe ai cittadini pugliesi spiegazioni serie. Un ritorno al passato, anche recente, non è concepibile: siamo a un punto di non ritorno”.

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