«Il Commissario straordinario per le bonifiche Vera Corbelli durante il suo intervento al convegno ieri ha finalmente raccolto e rilanciato l’allarme cimitero e l’appello che in varie occasioni abbiamo fatto come lavoratori cimiteriali coop Ancora- oggi Kratos». E’ quanto si legge in una nota dello Slai Cobas. «Abbiamo avuto due incontri con la Corbelli e al convegno siamo stati invitati e presenti – è scritto – da tempo chiediamo un intervento serio e urgente a fronte dell’inquinamento che subiamo e che mette a rischio la nostra salute. Ora noi vogliamo fatti e non parole e da troppo tempo aspettiamo una reale bonifica che ci tuteli per il presente e sopratutto per il futuro. Per il passato speriamo ci pensi il processo all’Ilva, che comincia il 20 ottobre, in cui tutti noi insieme agli operatori ci siamo costituiti parte civile. Nello stesso tempo rivendichiamo il riconoscimento del nostro lavoro come lavoro usurante. Rivendichiamo che il lavoro cimiteriale sia rispettato, pagato adeguatamente e in futuro internalizzato nel Comune. Siamo stanchi di bassi salari, precarietà e affidamenti. Su tutto questo i lavoratori cimiteriali terranno una assemblea pubblica aperta al cimitero San Brunone il 10 ottobre alle 11 per aprire la vertenza con Comune e istituzioni e per mobilitare il quartiere tamburi e la città per la bonifica sotto il controllo di lavoratori e cittadini. All’assemblea saranno invitati la Commissaria Corbelli e il sindaco di Taranto».
«Il Commissario straordinario per le bonifiche Vera Corbelli durante il suo intervento al convegno ieri ha finalmente raccolto e rilanciato l’allarme cimitero e l’appello che in varie occasioni abbiamo fatto come lavoratori cimiteriali coop Ancora- oggi Kratos». E’ quanto si legge in una nota dello Slai Cobas. «Abbiamo avuto due incontri con la Corbelli e al convegno siamo stati invitati e presenti – è scritto – da tempo chiediamo un intervento serio e urgente a fronte dell’inquinamento che subiamo e che mette a rischio la nostra salute. Ora noi vogliamo fatti e non parole e da troppo tempo aspettiamo una reale bonifica che ci tuteli per il presente e sopratutto per il futuro. Per il passato speriamo ci pensi il processo all’Ilva, che comincia il 20 ottobre, in cui tutti noi insieme agli operatori ci siamo costituiti parte civile. Nello stesso tempo rivendichiamo il riconoscimento del nostro lavoro come lavoro usurante. Rivendichiamo che il lavoro cimiteriale sia rispettato, pagato adeguatamente e in futuro internalizzato nel Comune. Siamo stanchi di bassi salari, precarietà e affidamenti. Su tutto questo i lavoratori cimiteriali terranno una assemblea pubblica aperta al cimitero San Brunone il 10 ottobre alle 11 per aprire la vertenza con Comune e istituzioni e per mobilitare il quartiere tamburi e la città per la bonifica sotto il controllo di lavoratori e cittadini. All’assemblea saranno invitati la Commissaria Corbelli e il sindaco di Taranto».
