Cuccioli venduti alla Fiera del Levante, M5S: “E’ vietato dal regolamento comunale”
BARI – Questo pomeriggio in seguito alle numerose denunce giunte da parte di diverse associazioni animaliste riguardo ad una presunta vendita di cuccioli di cani presso la Fiera del Levante che avveniva in contrasto con l’art. 17 del regolamento comunale (il quale vieta esplicitamente il commercio di specie animali nell’ambito di fiere ed esposizioni), la consigliera regionale Viviana Guarini e il consigliere comunale Sabino Marco Mangano del Movimento Cinque Stelle hanno effettuato un sopralluogo accompagnati dalle forze dell’ordine presso il padiglione 110 della Fiera per verificare se fossero in atto le suddette violazioni.
Giunti sul luogo i vigili hanno richiesto tutta la documentazione utile ai venditori presenti accertando tra l’altro, l’assenza momentanea del certificato sanitario. Successivamente ha raggiunto il padiglione anche il Presidente della Fiera Patroni Griffi, il quale ha inizialmente ribadito ai portavoce del Movimento 5 Stelle che, a suo dire, il regolamento comunale non si applica all’ente Fiera del Levante ma successivamente ha specificato che qualora venissero dimostrate le suddette violazioni, l’ente Fiera si costituirà parte civile. I portavoce pentastellati, pertanto, si recheranno nei prossimi giorni presso l’avvocatura del Comune di Bari per reperire tutta la documentazione necessaria a dimostrare tutte le eventuali irregolarità.
“Il regolamento del Comune di Bari parla chiaro: per la tutela stessa degli animali, non è possibile venderli all’interno di fiere ed esposizioni senza alcuna eccezione– dichiarano la consigliera regionale Guarini ed il consigliere comunale Sabino Mangano – ci aspettiamo pertanto una presa di posizione netta da parte del primo cittadino Antonio Decaro il quale deve essere garante non solo del rispetto del regolamento comunale ma anche e soprattutto della tutela degli animali presenti nel Comune che amministra, così come specificato nel regolamento sopra citato. Vorremmo ricordare le parole di Gandhi – concludono i pentastellati – il quale affermava che ‘La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali’”.