Hanno fatto “Piazza Pulita” – A Lama sgomberata piazza San Pio
TARANTO – Lo avevano “promesso” e alla fine lo hanno fatto. Da un giorno all’altro hanno fatto portare via tutto, lasciando nuovamente spoglia la piazzetta e i giardini San Pio da Pietrelcina a Lama. Della vicenda ce ne occupammo già nel mese di settembre dello scorso anno: parliamo di “Piazza Pulita” un gruppo di ragazzi di Lama, nato nel 2013, seguendo l’esempio del movimento ‘Ammazza che Piazza’.
Lo scorso 7 settembre, come denunciarono i ragazzi durante il dibattito pubblico promosso da “Ammazza che Piazza” sabato 13 settembre 2014 presso la “Campagnetta” di via Emilia a Taranto, ricevettero la visita dell’assessore al Patrimonio Urbanistico, che informò i ragazzi di come nei giorni a seguire sarebbe avvenuto lo sgombero, a causa dell’occupazione abusiva del suolo pubblico, data dal posizionamento di panchine, tavolini, area giochi e area cani, realizzate dal gruppo.
Così, giovedì 18 settembre 2014, si recarono alla Direzione del Patrimonio in Comune, dove fecero protocollare un documento indirizzato al dirigente Cosimo Netti e all’assessore al ramo Vincenzo Di Gregorio. Documento nel quale veniva riportato l’elenco delle strutture mobili e fisse installate da parte del gruppo “Piazza Pulita”. Come però ci ha riferito l’assessore Di Gregorio, la competenza è dell’assessorato ai Lavori Pubblici (gestito dal vicesindaco Lucio Lonoce), che però pare che in questa vicenda non abbia avuto alcun ruolo.
In realtà, sino allo scorso 18 giugno, la piazzetta è rimasta intatta. Poi, dalla sera alla mattina, i ragazzi di “Piazza Pulita” non hanno più trovato nulla. I Vigili urbani hanno infatti deciso lo sgombero a seguito di un esposto presentato da alcuni cittadini della zona, che lamentavano come lo spazio si fosse trasformato in una vera e propria discarica: per questo, agendo con compiti di polizia municipale, hanno incaricato gli addetti dell’AMIU (la società partecipata del Comune di Taranto che si occupa dell’igiene urbana) di “ripulire” l’intera area. Almeno questa è la versione fornitaci dal Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Taranto, Michele Matichecchia. Che ci ha anche consigliato di contattare il capitano Francesco De Cicco che ha gestito l’intera operazione con il quale però non siamo riusciti a metterci in contatto.
L’intervento del gruppo ‘Piazza Pulita’ presso la piazzetta e i giardini San Pio da Pietrelcina a Lama, dopo aver provveduto a riqualificare la zona con interventi di manutenzione del verde e pulizia generale del posto con relativa raccolta differenziata, ha riguardato anche l’installazione di 10 panchine realizzate con pedane di legno riciclate e 3 tavolini in legno; una fioriera realizzata con copertoni riciclati e verniciati e piantumazione di 3 piante; un’altra con legno riciclato, costituita da un tappeto sintetico verde e ciottoli bianchi che formano il nome della piazzetta “Giardini San Pio”; nella fioriera inoltre, furono piantumate 10 piantine di peperoncini, 4 statici, 2 piante grasse e 1 geranio; inoltre avvenne anche l’installazione di un’area cani, realizzata con paletti in ferro e rete metallica, e fu posizionato anche un cartello con il regolamento dell’utilizzo dell’area cani ed un cestino per la raccolta degli escrementi; inoltre vennero posizionati 6 cestini per l’immondizia (anche questi, prima del tutto assenti nei Giardini); infine, furono realizzate un’altalena in ferro e un’altalena di abbellimento contornata da fioriere in pietra, ed un reticolato in legno vicino la statua di San Pio più una fioriera a disposizione per i fedeli.
Nel documento presentato al Comune lo scorso settembre, i ragazzi di ‘Piazza Pulita’ scrivevano: “Vorremmo far presente che la nostra azione è volontaria e senza alcun scopo di lucro e tutti i materiali utilizzati sono stati acquistati tramite un nostro fondo cassa (in quanto siamo un movimento autofinanziato). Inoltre, Vi comunichiamo che il nostro operato è gradito e sostenuto da tutto il quarte, fatta eccezione per uno sparuto numero di persone. Qualora aveste bisogno, possiamo inoltrarvi la raccolta firme avviata nei giorni scorsi a favore delle strutture presenti in piazzetta. Fiduciosi in un Vostro positivo riscontro, vogliate gradire distinti saluti”. Quasi un anno fa, denunciando l’accaduto, ci chiedevamo: “Allora, che facciamo? Li aiutiamo questi ragazzi o li “sgomberiamo” e magari li “denunciamo” per occupazione di luogo pubblico? Al Comune, agli assessori, ai dirigenti e alla cittadinanza “l’ardua” sentenza”.
Il 18 giugno la sentenza è stata emessa e realizzata. Oggi quella piazzetta è desolatamente vuota: “Per loro è meglio una piazzetta vuota e triste. Un posto creato con tanto amore e nel quale stavamo sensibilizzando e aggregando persone. Troppo per loro, meglio vivere nel degrado e nell’inciviltà. Quando c’erano siringhe, erbaccia alta, rifiuti di ogni genere e zero cestini mai nessuna segnalazione o intervento: bravi”, commentano amaramente i ragazzi di ‘Piazza Pulita’. Su queste colonne da anni difendiamo questi gruppi di ragazzi che riqualificano a loro spese zone della città abbandonate e lasciate per anni nel degrado dall’incuria delle varie amministrazioni e degli stessi cittadini.
Appare quanto mai sbalorditivo parlare di “discarica” a cielo aperto, così come risulta davvero stucchevole anche il sol pensiero che dei cittadini abbiano presentato un esposto per far rimuovere quanto realizzato dai ragazzi di ‘Piazza Pulita’. Il tutto, peraltro, in una città dove le aree a verde si contano sulle dita di una mano; e dove l’illegalità e le realtà abusive sono sotto gli occhi di tutti da decenni, senza che nessuno si sia mai preso la briga di “sgomberarle”. In effetti, un gruppo di bravi ragazzi fa molta meno paura di chi opera nell’illegalità. E quindi è più semplice esercitare la propria autorità su liberi cittadini che provano a migliorare la comunità in cui vivono. Il tutto nell’indifferenza di una città dove le cose belle e prive di interessi, prima o poi vengono sempre rimosse.
Gianmario Leone