Teleperformance ha inviato ai sindacati di categoria una convocazione per martedì 21 luglio con le segreterie nazionali in cui, dopo la rottura della settimana scorsa, si parlerà su come si andrà avanti per le prossime settimane. Intanto mercoledì si sono concluse in serata le assemblee con i lavoratori. Con il risultato della totalità dei voti favorevoli (5 soli astenuti) si è dato il seguente mandato alle RSU: “I lavoratori di Teleperformance di Taranto, riuniti in assemblea, alla luce della situazione vertenziale, conferiscono alle RSU di Taranto il seguente mandato: ‘si impegnano le RSU a raggiungere un accordo solo nelle previsioni contrattuali, senza deroghe alle norme vigenti, e danno mandato a proseguire le azioni sindacali presso tutte le sedi opportune per risolvere la crisi di Teleperformance inquadrata nella crisi sistemica del settore dei call center’. Si è ritenuto condivisibile l’impostazione del Governo sulla solidarietà, con alcune flessibilità sostenibili (come timbratura in postazione o riduzione pianificazione da 4 a 2 settimane mantenendo lo schema delle matrici) ed intervento legislativo sul settore”. “La nostra pozione – commentano dalla Slc Cgil – nella trattativa al tavolo negoziale rimane coerente con quella annunciata dall’inizio: no ai ricatti, no alle flessibilità fuori dalla legge o contratto, trattativa nell’ambito del contratto. È dura ma andiamo avanti determinati”.