Taranto, le Fiamme Gialle sequestrano 3 tonnellate di prodotti ittici
TARANTO – Militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di finanza di Taranto hanno sospeso l’attività di uno stabilimento per la lavorazione di prodotti ittici a cielo aperto, gestito all’interno di un’area di proprietà del Centro Ittico Tarantino (società partecipata del Comune di Taranto), occupata abusivamente e carente dei più basilari requisiti igienico-sanitari. A conclusione dei controlli i finanziari hanno sequestrato tre tonnellate di prodotti ittici (due di cozze ed una di oloturie) tenuti in cattivo stato di conservazione, tre container utilizzati come laboratorio di lavorazione e punto di stoccaggio di prodotti ittici e le varie attrezzature (una macchina sgranatrice per mitili, una macchina insacchettatrice, una macchina etichettatrice, una bilancia e un compressore).
La legale rappresentante di un centro di spedizione di molluschi, che aveva illegalmente impiantato il laboratorio per la trasformazione dei prodotti stessi, anche in violazione delle normative igienico sanitarie di settore, è stata denunciata. Nella sede legale della società e in un’altra area abusivamente occupata, sita all’interno della banchina di proprietà del Centro Ittico Tarantino, i finanzieri hanno identificato alcune decine di persone impegnate nelle operazioni di etichettatura ed insacchettamento di cozze di incerta provenienza, nonchè nell’eviscerazione, sotto il sole, di un ingente quantitativo di oloturie, il tutto in un contesto carente sotto il profilo igienico sanitario e della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono in corso le verifiche sulla posizione lavorativa e previdenziale delle persona trovate all’intero dello stabilimento.(ANSA)