Cardiologia, i “Liberi e Pensanti”: perché declassare la struttura complessa?
Ci piacerebbe sapere sulla base di quale studio la Asl di Taranto ha deciso di declassare la struttura complessa di cardiologia dell’ospedale G. Moscati a struttura semplice e succursale dell’omonimo reparto dell’ospedale SS. Annunziata. Da anni ci diciamo, ci ripetiamo e pretendiamo la stessa cosa e cioè che venga concesso ai Tarantini il diritto di curarsi visto che il diritto a non ammalarsi viene precluso dalle scelte di tutti i governi che si sono succeduti in questi decenni. Il reparto di cardiologia non solo è importante per tutto l’ospedale G. Moscati, ma è fondamentale per il reparto di oncologia e di certo non spetta a noi far capire le ragioni ai tanti burocrati e funzionari regionali forieri di questa iniziativa. Ci troviamo costretti per l’ennesima volta a commentare e vivere sulla nostra pelle , da cittadini, le scelte scellerate compiute sul territorio a danno alla sola cittadinanza; mentre qualcuno andrà in ferie qui dobbiamo sperare di non ammalarci. La negligenza e la palese incompetenza dell’Asl di Taranto è sotto gli occhi di tutti, in piena emergenza sanitaria anziché implementare diventa molto più semplice tagliare. Tutto ciò mentre ancora non si sa che fine hanno fatto i 25 milioni di euro stanziati per decreto e per due anni per Taranto e la Terra dei Fuochi destinati allo screening sanitario. Venerdì a Taranto ci sarà il primo consiglio regionale alle 11.30, invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare e chiedere al nuovo governatore l’immediata revoca di questo provvedimento insulso e vessatorio nei confronti di una intera città che continua ad essere una sorta di laboratorio sociologico. La nostra capacità di sopportazione delle ingiustizie è esaurita!
Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti